Moviola Juve, il braccio di Bonucci ora non è rigore ma 49 giorni fa…

La partita di Piccinini porta con sé una conferma e un dilemma. La conferma è che quest’anno, quei rigori a pioggia che si sono visti fino a un mese e mezzo fa (già, perché i tempi dettati dal Covid-19 sono così serrati che non permettono di dimenticare così facilmente) non si dovrebbero vedere più. Il dilemma: servono conferme più probanti che il vento sia cambiato davvero. Soprattutto, il rischio sarà di passare da un estremo all’altro (cosa non nuova nella gestione-Rizzoli). Di suo, Piccinini fa quello che deve, senza esagerare, direzione di gara pulita (24 falli, 2 ammoniti). E tranne quel braccio c’è stato poco o nulla.

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Braccio largo

In area bianconera, Bonazzoli tocca il pallone che finisce sul braccio sinistro di Bonucci molto largo. Fino al 2 agosto (49 giorni fa) non si sarebbe discusso, rigore sempre. Ieri il dubbio s’è insinuato, pare che le nuove disposizioni (ennesima rivoluzione) dovrebbero portare a ristabilire certi “paletti”, nel caso specifico la distanza pallone-braccio (minima), la posizione naturale delle braccia («Non vogliamo i pinguini» ha detto Rizzoli). Piccinini si sarebbe dunque adeguato. Ma quanto durerà? E soprattutto, d’ora in avanti questi episodi non saranno più puniti?

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Millimetri

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