Genoa-Roma
Giua: 4
Una sciagura. Partita brutta e complicata quella di Giua, assolutamente insufficiente sia tecnicamente che disciplinarmente. Peggio, visto che ha il conforto delle immagini, il VAR Gariglio. Forse non è ancora pronto per la categoria, d’altro canto una non ufficiale divisione fra arbitri di A e arbitri di B c’è, perché non fare lo stesso con i VMO?
Il rigore non concesso alla Roma
Clamoroso il doppio errore in area del Genoa: servito di tacco da Dovbyk, Dybala (che parte in gioco) viene colpito sul tallone sinistro dal sinistro di De Winter. Attenzione: l’esatta consecutio è prima il piede dell’argentino, poi il pallone, che schizza via e questo trae in inganno l’incauto Giua, che fa proseguire. A Lissone (problemi anche con Salerno ieri, che succede?) Gariglio invece di intervenire, supporta: con quali presupposti? La contemporaneità? Però: se prendo il pallone e poi coi tacchetti l’avversario, vengo espulso e lì la contemporaneità non vale…
Regolare, ma…
Tutti giurano che il gol di Dovbyk, meglio, l’azione del gol di Dovbyk sia regolare. Nel migliore dei casi, è stato combinato un pasticcio, visto che sul cross di Angeliño, di sicuro l’ultimo giallorosso non è El Shaarawy (lui si vede nella ricostruzione del Saot perché gioca il pallone) ma Mancini (che interferisce facendo un “tagliafuori” su Sabelli). E il difensore giallorosso è molto oltre El Shaarawy, forse in linea con De Winter.
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