Mourinho tra voglia di rivalsa e… palle di neve: “Motivazioni altissime”

Il tecnico giallorosso chiede il cambio di passo anche in Europa. Quel 6-1 nella fase a gironi contro il Bodo e alcune frecciate avversarie non sono andate giù

“Dobbiamo giocare ad alto livello per vincere”. Josè Mourinho, a Roma Tv, parla della partita di questa sera con il Bodo e ne ribadisce l’importanza perché lui alla Conference ci tiene e anche tanto: “Loro hanno iniziato il percorso in Champions League, la gente quando parla della Conference si dimentica che tante squadre vengono anche dalle altre competizioni, loro sono un esempio. Sono una buona squadra”.

Abitudine

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Mourinho è uno abituato a queste partite, la Roma meno ma, se dovesse arrivare in semifinale, sarebbe la terza volta negli ultimi cinque anni in Europa: “È un quarto di finale, tante volte ci sono arrivato. Tutte le squadre anche quelle che alla partenza hanno meno potere calcistico quando arrivano qui sanno che possono arrivare fino in finale e la motivazione è altissima per noi e per loro. Noi siamo in un buon momento ma sono gare isolate dal contesto. Se vogliamo vincere dobbiamo giocare ad alto livello”.

Palla di neve e frecciate

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Anche perché Mourinho vuole passare il turno perché qualche frecciatina del Bodo (sugli arbitri e sul sorteggio fortunato) non gli è andata giù. E non gli è andata giù neppure una palla di neve che gli ha lanciato un tifoso del Bodo ieri dopo la conferenza: Mou stava andando a salutare i ragazzi norvegesi, soprattutto bambini, che lo acclamavano ma dopo la palla di neve, che non lo ha colpito, ha scosso la testa ed è salito sul pullman.

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