Fenerbahce, le parole di Mourinho
Queste le sue parole in conferenza stampa: “Normalmente si aspettano 15-20 minuti per la conferenza stampa, 30 minuti se necessario. 70 minuti? È una mancanza di rispetto. Se qualcuno si è sentito non rispettato, sono io quello che non ha ricevuto rispetto. Se avessi partecipato alla conferenza probabilmente saremmo partiti alle 3 del mattino. Il giorno dopo eravamo qui alle 10 per analizzare la partita che abbiamo giocato e la squadra dell’Union-Saint Gilloise. Non ha senso aspettare 75 minuti per una conferenza stampa. Appena è terminata la partita mi sono congratulato con l’allenatore avversario e poi sono andato subito all’intervista flash. Poi sono andato in sala stampa, ho aspettato alla porta e ho cercato di entrare, ma me l’hanno impedito. Ho dovuto aspettare dietro a un cancello”.
“Mai avuto paura dei giornalisti”
Mourinho ha continuato: “In 24 anni di carriera calcistica non sono mai scappato da una conferenza stampa, soprattutto dopo una sconfitta. Non ho mai avuto paura dei giornalisti e delle domande che potrebbero fare. Non è nemmeno la prima volta, non ho creato una situazione diversa con voi. La mia mancata partecipazione alla conferenza stampa quel giorno non ha nulla a che vedere con il risultato o con qualsiasi altra cosa. Farò lo stesso anche per le prossime partite“.
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