Mourinho: «Sono troppo giovane per la Cina»

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Mourinho: «Sono troppo giovane per la Cina»
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Per quanto riguarda il decennale contratto che potrebbe offrirgli il Manchester United afferma: «Appena me lo portano firmo subito»

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Per quanto riguarda il decennale contratto che potrebbe offrirgli il Manchester United afferma: «Appena me lo portano firmo subito»

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ROMA – Tante le voci che girano in questi giorni. Non solo giocatori, nel vortice del mercato sono finiti anche gli allenatori. E la meta più allettante per tanti è la Cina dove la retribuzione raggiunge cifre (in Europa) mai viste. In merito alle voci che volevano José Mourinho in Oriente si è espresso lo stesso tecnico che, ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “I soldi cinesi allettano tutti, ma io amo il calcio ai massimi livelli“. Se la Cina è ormai l’approdo finale per molti che, al tramonto della propria carriera, decidono di allontanarsi dalle pressioni europee per continuare a giocare, malgrado l’età, e guadagnare ancora (e molto), lo Special One non è pronto ad andare, calcisticamente, a morire: “A 53 anni sono troppo giovane per raggiungere piazze come quella cinese. I soldi asiatici attraggono tutti, ma io più che i soldi amo il calcio, e amo quello ad altissimi livelli. Voglio vincere e voglio farlo nel campionato più difficile, per cui sono nel posto giusto“. 

CONTE VUOLE VIDAL – MOURINHO IL NUOVO FERGUSON

RUMORS – Il contratto che attualmente lo lega al club inglese scadrà tra tre anni, ma i tabloid britannici parlano di una proposta United importante: un rinnovo contratto che legherebbe club e allenatore per altri 10 anni. Il portoghese non ne sa niente, ma non ne è stupito: “Non mi hanno ancora offerto nulla. Mi danno molto supporto e ho sempre avuto la sensazione che tre anni non sarà il limite massimo che trascorrerò qui. Ho sempre avuto la sensazione che starò più tempo. Amo lavorare a Manchester e sanno che se un giorno mi porteranno il contratto lo firmerò subito. Firmo proprio perché mi piace“. Mourinho non sembra quindi preoccupato della posizione che la sua squadra occupa in classifica, sesto a 13 punti dal Chelsea, ma la difficoltà e la sfida pare siano linfa vitale per lo special One che in Premier ha trovato pane per i suoi denti.

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