Mourinho: “Roma-Zorya è una finale. Zaniolo? Non mi aspetto niente”

Domani all’Olimpico la gara di Conference contro gli ucraini: “In porta giocherà Rui Patricio. E Abraham comincerà a segnare di più”

Obbligatorio conquistare 3 punti contro lo Zorya, per evitare di farsi scavalcare nel Gruppo C di Conference League sperando in uno scivolone del Bodoe Glimt. Mourinho, dopo aver ritrovato la vittoria anche in campionato, traccia la rotta: “Sarò molto oggettivo: se vinciamo siamo dentro, se perdiamo siamo fuori. Un pareggio lascia la qualificazione aperta, dovremmo poi vincere in Bulgaria. È una finale sia per noi che per loro. È importante. Sarà dura fare sia il campionato che la Conference, ma è un “problema” che vogliamo avere”

Su Abraham e Zanilo

—  

“Tammy segnerà di più, ha avuto un piccolo calo dopo un inizio molto forte ma non sono preoccupato. Sono cose normali, ha avuto anche un infortunio ma sono molto contento di lui. Da Nicolò non mi aspetto nulla di particolare. Mi aspetto tutto dalla squadra. Come squadra dobbiamo giocare e fare tutto per vincere. Non mi aspetto nulla di diverso da quello che mi aspetto dagli altri. Sono contento di come ha festeggiato a Genova, per me è come se avesse giocato 90 minuti”.

Rui Patricio

—  

Giocherà sempre il portoghese? “Sì. Non è Rui che è tra i migliori, siamo noi come squadra che riusciamo a stare tra le squadre con le migliori prestazioni difensive. Fuzato sta lavorando benissimo, se deve giocare una partita non sarà un problema per me. Ho fiducia totale in lui, ma gioca Rui domani”.

Precedente Simeone, c'è aria di derby. Il Milan sfida il suo “interismo” Successivo The National: "Il Manchester United in contatto con Rudi Garcia"