ROMA – I Friedkin bloccano tutti i rinnovi di contratto. Tiago Pinto ha portato avanti trattative, ma la Roma non vuole impegnarsi con nessun giocatore prima di capire quale saranno le prospettive di questa stagione. Anche perchè a fine campionato si volterà pagina e la rosa cambierà radicalmente. Mourinho per adesso si accontenta così. Due rinforzi utilissimi, come Maitland-Niles e Sergio Oliviera, che stanno già dando il loro contributo in questa stagione. Il tecnico portoghese non aveva mai creduto molto in un terzo acquisto e lo aveva anche detto nell’ultima conferenza stampa, anche se l’ufficializzazione di Zakaria alla Juventus ha fatto riflettere molto. Ma questi sono stati due ritocchi, mentre a giugno ci saranno cambiamenti radicali, seguendo le indicazioni di Mourinho, che vuole una squadra con più esperienza e più personalità e che è assoluto padrone della situazione. Perché i Friedkin gli hanno dato carta bianca sulla gestione dell’area tecnica, non solo della prima squadra. Ha assunto il comando delle operazioni, a Roma si trova bene, il contesto in cui lavora lo fa essere ottimista per il futuro.
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Roma, poche certezze
Nella rosa attuale sono in pochi ad essere sicuri della conferma. Se parliamo di certezze si parte da capitan Pellegrini per arrivare a Spinazzola, il cui recupero è più lungo del previsto, ma sarà il primo rinforzo per la prossima stagione. Sicuro della conferma Rui Patricio, così come Sergio Oliveira, che verrà riscattato di sicuro dal Porto. Certi di restare anche Abraham e Zaniolo, la nuova coppia del gol sulla quale punta molto Mourinho. Per il resto della rosa molto dipenderà da come finirà la stagione. Questa, in ogni caso, sarà di transizione, ma servirà all’allenatore per avere un quadro d’insieme dal quale ripartire per costruire una squadra finalmente vincente. E per farlo c’è bisogno di cambiare tanto.
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