Mourinho, la verità sta per venire fuori: Le Iene inchiodano Serra

ROMA – Da qualunque lato la si guardi, è una decisione storica per il diritto sportivo: José Mourinho può andare in panchina stasera, e quindi guidare la Roma contro la Juventus, perché la sua squalifica di due giornate è stata sospesa. Non annullata: sospesa. È stata l’ordinanza della Corte sportiva d’appello nazionale, sezione prima, a pubblicare il provvedimento che risponde al ricorso d’urgenza presentato dalla Roma. «Il Collegio, impregiudicata ogni valutazione in rito e nel merito, ritiene che il ricorso non sia maturo per la decisione, occorrendo approfondire profili della vicenda in esame» si legge nella nota.

"Effetto Serra", Mourinho in Procura Federale per deporre

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Il caso

La vicenda va insomma ancora chiarita perché l’arbitro Serra, quarto uomo di Cremonese-Roma accusato da Mourinho di frasi irrispettose, non è stato ancora ascoltato secondo «una proficua audizione nel rispetto delle regole che disciplinano lo svolgimento dell’udienza da remoto». E siccome la procura federale ha aperto un fascicolo, la Corte richiede che entro tre giorni l’ufficio di Giuseppe Chiné possa concludere l’indagine per emettere un verdetto nei tempi previsti dal codice di giustizia sportiva. L’udienza di rinvio è stata fissata a venerdì 10 marzo alle ore 14.30 e si pronuncerà anche sulla multa da 10.000 euro comminata a Mourinho dal giudice sportivo.

La verità

La «sospensiva» spiega molto, se non tutto, di ciò che è successo martedì scorso. Evidentemente Mourinho, non nuovo a proteste vivaci, non si era inventato nulla a proposito del comportamento di Serra. La Roma, rappresentata in giudizio dagli avvocati Conte, Vitali e Muscarà, ha prodotto diversi video che certificano labiali (almeno) inappropriati del quarto uomo, che avrebbe pronunciato parole non accettabili in considerazione del ruolo. Il programma Le Iene annuncia che martedì manderà in onda un filmato che inchioderà Serra alle proprie responsabilità. Un inviato tra l’altro ha cercato di intervistare l’arbitro, che avrebbe negato ogni addebito per poi lasciar trasparire un certo imbarazzo sulla vicenda. Secondo quanto filtra da ambienti federali, Serra sarà deferito dalla procura. A un arbitro non succede dai tempi di Calciopoli, quindi da 17 anni. Se giudicato colpevole di condotta non idonea, Serra potrebbe essere squalificato per molto tempo e comunque uscire per sempre dai quadri di Serie A e B.

Lo scenario

Quanto a Mourinho, che ieri mattina è stato informato della lieta novella dal consulente arbitrale Calvarese mentre osservava la partita della Primavera allo stadio Tre Fontane, si profila invece l’ipotesi di uno sconto sulla squalifica: la cancellazione non appare verosimile, dal momento che l’arbitro Piccinini lo ha espulso per un comportamento indisciplinato, ma la decurtazione sarebbe già una grande vittoria diplomatica. Oltre che tecnica. Mourinho salterebbe solo Roma-Sassuolo per poi riprendere il timone della squadra il 19 marzo nel derby. Stasera intanto sarà al suo posto in compagnia del vice, Salvatore Foti, che a sua volta ha scontato la squalifica di un mese dopo l’espulsione rimediata contro la Cremonese in Coppa Italia. Contro la Juve non voleva proprio mancare.


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