Mourinho: “Felice per l’accoglienza, triste per la mia Roma”

MILANO – Prima l’abbraccio di tutta San Siro, poi i gol di Dzeko e Sanchez che lo hanno costretto alla resa. Per Josè Mourinho è stata una notte dalla mille emozioni. Il tecnico giallorosso ha visto la sua Roma subire l’inizio veemente nerazzurro, reagire e sfiorare più volte il pareggio, prima di cedere alla distanza. I giallorossi sono costretti a dire addio alla Coppa Italia. “Non posso nascondere il mio rapporto con l’Inter, che sarà eterno – dichiara Mourinho ai microfoni di Canale 5 – ma sono venuto quì per vincere. Per la mia Roma, per i miei tifosi e la mia società. E purtroppo non ci sono riuscito”.

Dzeko e Sanchez puniscono Mourinho

“Felice per l’accoglienza, triste per la mia Roma”

Il tecnico dei giallorossi ringrazia la società nerazzurra per l’accoglienza (“è stato molto emozionante), ma si rammarica per il risultato. “Dopo i primi cinque minuti abbiamo giocato bene, Nel primo tempo abbiamo sfiorato per ben due volte il pareggio e nella ripresa, pur non creando molto, eravamo dentro la partita. Il secondo gol ha cambiato la partita ed ha cambiato anche l’arbitro, che pur è stato bravissimo”. Il tecnico giallorosso scherza sull’ammonizione subita: “L’arbitro potrà scriverlo sul suo curriculum”, ma preferisce non tornare sulle polemiche legate a Zaniolo. Ad inizio gara il direttore sportivo della Roma Pinto ha chiesto una maggior tutela per il suo talento. “Preferisco non rispondere, tanto non cambierebbe niente. Sono felice per le feste ricevute da San Siro, ma molto triste per la mia Roma, che amo”.  

Dzeko e Sanchez show, Inter in semifinale: Mourinho ko

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Dzeko e Sanchez show, Inter in semifinale: Mourinho ko

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