Mourinho, conferenza Bayer-Roma: Dybala, i tifosi e Budapest

LEVERKUSEN – L’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Bayer Leverkusen valida per il ritorno della semifinale di Europa League. Il tecnico portoghese ha dichiarato: El Shaarawy, Smalling e Dybala possono giocare, solo Karsdorp e Llorente non possono giocare. Non voglio pensare né alla finale né al futuro, il focus è solo sulla semifinale di domani. Non penso al passato, alle mie vecchie finali, penso solo al presente. Penso più agli altri che a me stesso, vorrei tanto questa finale per i ragazzi incredibili, per i tifosi straordinari. Il gruppo sta dando tutto, ci sono stati tanti momenti difficili, questi ragazzi meritano tanto, dobbiamo fare una partita straordinaria“.

Mourinho: “Roma favorita? Zero…”

Il tecnico giallorosso ha risposto ad una domanda sulla possibilità di vedere Dybala e Smalling in campo dal primo minuto: “Se domani saranno titolari? Vediamo quanti minuti hanno nelle gambe, hanno giocato poco o nulla e idem si sono allenati. Però sono a disposizione, questo sì“. Poi sulla Roma favorita alla vittoria finale della competizione aggiunge: “Scaramantico zero, bookmakers zero, favorito zero. Quando si arriva in semifinale hai il 25% di possibilità di vincere e 50% di arrivare in finale. Questa è la mia scaramanzia che diventa pragmatismo. E’ molto lunga domani“.

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Mourinho sulle squadre che scendono dalla Champions

Sulle squadre che retrocedono da un’altra competizione, Mourinho non è mai stato d’accordo e ci tiene a ribadirlo: “Se l’Europa League fosse solo per chi ha iniziato l’Europa League noi l’avremmo già vinta, ma non è così. Io voglio la coppa. Massimo rispetto per il Bayer, è 1-0 all’intervallo, manca il secondo tempo. Ma ha molto più valore una squadra costruita per Europa Legue e non per la Champions“. Poi sul ritorno in trasferta conclude: “E’ ovvio che il ritorno in casa è sempre meglio, però mentalmente era difficile l’andata in casa perché sapevamo i loro punti di forza e noi lì, teoricamente, eravamo obbligati a vincere. Vediamo domani se riusciamo ad andare in finale“.

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