Mourinho, che risposta a Cassano! “A Madrid lo ricordano per la giacca. E quell’episodio con Livaja…”

Il tecnico portoghese risponde a FantaAntonio che aveva criticato il suo calcio (“Vale zero”). E rivela un retroscena dei tempi dell’Inter in cui, secondo José, l’ex numero 10 avrebbe avuto la peggio durante uno scontro con l’attaccante croato: “Ogni tanto nella vita, se provi sempre a giocare a bowling, trovi…”

“Non svegliare il can che dorme”, recita un antico proverbio. In questo caso ad essere stato stuzzicato è José Mourinho che, nel post partita di Torino-Roma, ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa con una stoccata ad Antonio Cassano. Il portoghese infatti ha colto al volo l’opportunità di rispondere ad una domanda sugli attacchi che l’ex attaccante – tramite i microfoni della Bobo Tv – spesso e volentieri rivolge allo Special One e al gioco della Roma: “Ognuno è libero di avere le sue preferenze e di fare critiche – spiega Mou – ma quando si parla degli altri, come Antonio, le cose sono diverse: lui si diverte, gli altri lavorano in modo serio. Se fanno critiche alla Roma o Mourinho non mi interessa, loro si divertono. Cassano ha giocato nella Roma, nell’Inter e nel Real: a Madrid è ricordato per la sua giacca, con la Roma ha vinto una Supercoppa senza giocare, nell’Inter non ha vinto nemmeno la coppa di Lombardia. Io, sapete cosa ho vinto con Inter, Real Madrid e Roma. Lui avrà un problema con me, ma io non con lui”.

AVVERTIMENTO

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La risposta di Mourinho però si conclude con un riferimento non casuale. Il tecnico della Roma tira in ballo Livaja, che con Cassano ha condiviso lo spogliatoio ai tempi dell’Inter: “Io gli dico solo una cosa perché lui ha 40 anni e io 60, ogni tanto nella vita, se provi sempre a giocare a bowling, trovi un Marko Livaja e ti diverti meno”. Parole che alludono ad un episodio andato in scena nella stagione 2012-13 quando Cassano e l’attaccante croato condividevano lo spogliatoio dell’Inter. In particolare la battuta di Mou riguarda uno scontro avvenuto in allenamento (in cui il barese avrebbe avuto la peggio). Una lite rimasta, almeno inizialmente, tra le mura della Pinetina ma che con il tempo è diventato noto tra gli addetti ai lavori.

L’ATTACCO

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Nei giorni scorsi era stato Cassano a “scagliare la prima pietra”, parlando delle differenze tra Mourinho e Sarri: “L’allenatore della Lazio ama il calcio e il suo mestiere, mentre all’altro non frega un c***o del calcio. Vince, cambia ed è furbo, qualcuno lo porta come se fosse chissà chi, ma Sarri gioca un calcio meraviglioso, mentre il suo è zero. Poi c’è chi va a vedere il palmares, ma non ci facciamo fregare perché uno sa lavorare, parlare e comunicare di calcio, Mourinho è solo cinema. Non ho idea di come giochi la Roma e Mourinho, non so come arrivino certi risultati. Era un grandissimo allenatore e comunicatore, oggi per me è un allenatore che se allena il Real Madrid o la San Martinese è uguale. Se Ancelotti va ad allenare il Brasile lui potrebbe andare al Real Madrid, ma è perché ha vinto e per lo status che ha perché altrimenti può andare alla San Martinese”.

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