I giallorossi effettueranno la prima parte del ritiro a Trigoria, poi dovrebbero recarsi in Portogallo. Il tecnico verrà presentato il 4 o il 5 luglio
La certezza è che tra una settimana José Mourinho sarà a Roma. Quando arriverà con precisione ancora non si sa (il 2 o il 3 le date più probabili), ma si sa che sarà presentato prima dell’inizio della stagione (quindi il 4 o il 5) e si sa anche che ha stilato un primo programma di lavoro. Programma che deve ancora essere ufficializzato, così come la lista dei convocati, ma che parte da alcune cose certe: la Roma farà la prima parte della preparazione a Trigoria fino a fine luglio, con due o tre amichevoli in Italia, con livello degli avversari a salire.
Dubbio olimpico
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Non è ancora sicuro il debutto all’Olimpico del 25 luglio: ieri il dirigente Giovanni Becali ha detto che i giallorossi affronteranno in quella data il Craiova di Adrian Mutu e che è stato proprio lui a mettersi in contatto con Mou. Tutto vero, ma non è certo che si giochi a Roma perché il 3 luglio all’Olimpico c’è un quarto di finale dell’Europeo e solo dopo verrà analizzato il campo. I responsabili dello stadio vogliono che sia perfetto per l’inizio della nuova stagione per cui daranno l’ok all’amichevole solo se non dovranno essere fatti lavori specifici o se si farà in tempo a terminarli per quella data. Altrimenti, si giocherà altrove.
Il ritiro
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Ad agosto, poi, la Roma partirà per qualche giorno di ritiro all’estero, probabilmente in Portogallo, con amichevole finale prima del ritorno in Italia e l’inizio ufficiale della stagione, il 19 in Conference. Tutto questo sarà ufficializzato a breve, non appena Mou arriverà a Roma. Non è chiaro se arriverà da Portogallo o Inghilterra, va sciolto l’eventuale nodo quarantena, ma è sicura una cosa: i tifosi non vedono l’ora di vederlo scendere dall’aereo con la sciarpa giallorossa al collo. L’attesa sta per finire.
26 giugno 2021 (modifica il 26 giugno 2021 | 10:14)
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