Il pensiero del tecnico: “Vorrei un attaccante che quando non segna comunque continua a giocare, tipo Kane”. E Dzeko potrebbe restare…
Continua a commentare le partite dell’Europeo, e dell’Inghilterra in particolare, ma il pensiero di Mourinho è comunque rivolto alla sua Roma. Si capisce quando, parlando di Kane, Mourinho dice la sua su che tipo di attaccante vorrebbe per la Roma: “Ci sono quegli attaccanti che quando non segnano comunque continuano a giocare. Kane è uno di quelli. Sul gol di Sterling pur non toccando la palla ha fatto metà del lavoro. Se pensi a Rooney, lui era un numero 10 ma a volte faceva il centrocampista: questi ragazzi hanno di più che la sola finalizzazione – ha detto a TalkSport -. Gli attaccanti egoisti? Il loro problema è che quando non segnano non fanno nulla. Trovatemi un attaccante egoista che faccia 30 gol e lo metto nella valigia per Roma”.
L’incontro
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Ecco perché Mourinho aspetta con attenzione l’incontro dei prossimi giorni tra Tiago Pinto e Alessandro Lucci, agente di Dzeko. Dal racconto di Mou sembra che Edin abbia le caratteristiche che a lui piacciono, da vedere poi se le strade dell’attaccante e della Roma torneranno ad incrociarsi dopo le difficoltà degli ultimi mesi.
14 giugno 2021 (modifica il 14 giugno 2021 | 15:25)
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