Mou, l’ingaggio resta Special grazie al Tottenham. E gli Spurs pensano a Gasp…

Il portoghese ha firmato con la Roma un contratto da 7 milioni di euro netti a stagione: il resto, per pareggiare il contratto da 16 milioni annui che aveva in Inghilterra, per un anno lo metteranno i londinesi. Che per il futuro pensano all’allenatore dell’Atalanta

Lo sforzo della Roma sarà importante, un triennale da sette milioni di euro netti l’anno, più bonus. Per arrivare portare nella Capitale José Mourinho ha aiutato il decreto Crescita, che abbatte il costo lordo dell’operazione. Ma aiuta anche l’accordo che lo Special One aveva col Tottenham, che permetterà al portoghese di mantenere almeno inizialmente lo stesso livello stipendiale che aveva a Londra, 16 milioni di euro netti. Così, fino a giugno 2022, quindi per la prossima stagione, la parte restante dei 16 milioni a cui non arriverà la Roma la metteranno gli Spurs. Per i restanti due anni resta l’accordo coi giallorossi, che prevede comunque dei bonus legati ai risultati a far crescere la base fissa.

Intanto il Tottenham guarda in Italia per il futuro della propria panchina. Tecnicamente non la successione a José Mourinho, esonerato due settimane fa dopo che un pareggio con l’Everton ha chiuso i suoi 17 mesi agli Spurs, lasciati al settimo posto in Premier League. A sostituire ad interim lo Special One è stato chiamato Ryan Mason, ma per la prossima stagione resta il seggio vacante. Così ecco lo scenario: secondo quanto riferisce la stampa inglese, il Tottenham per il futuro ha già cominciato a muoversi per Gian Piero Gasperini: il tecnico, a Bergamo dal 2016, è al momento sotto contratto con l’Atalanta fino al 2023.

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