José Mourinho, 60 anni e Gian Piero Gasperini, 65 anni, sono nati lo stesso giorno, il 26 gennaio, sotto il segno dell’Acquario, le cui caratteristiche si attagliano perfettamente ai due gemelli diversi del nostro calcio. Chi ama consultare gli astri sa come lo status quo stia sempre stretto ai nati in questo periodo dell’anno, poiché sono sempre alla ricerca di modi nuovi di concepire l’esistenza e farla concepire agli altri. Ancora: dicono gli astrologi che persone come Mou & Gasp non sopportino i conformisti, non amino né le convenzioni né il compromesso. Per loro, è estremamente difficile abituarsi all’arte dell’arrangiarsi. Se si mettono in testa che qualcosa va cambiato, c’è poco da fare.
Anticonformisti e rivoluzionari
Sono anticonformisti e rivoluzionari. Nella vita professionale, appena raggiungono un obiettivo, ne meditano un altro che possa far progredire la propria vita e quella di chi gli sta al fianco. Dite voi se questi tratti non corrispondano a Mourinho e a Gasperini, due autentici maestri del mestiere di allenatore, onorato con un cammino professionale molto differente, essendo stato coperto in ambiti così difformi. Il portoghese vanta 26 titoli in bacheca; ha allenato Benfica, Porto, Chelsea, Inter, Real, Manchester United, Tottenham e ora esalta la Roma; il torinese ha fatto miracoli nelle due esperienze genoane e si sta esaltando nella settima stagione consecutiva alla guida dell’Atalanta che ha già portato a un quarto di finale Champions e a due finali di Coppa Italia, elevandola dallo status di squadra abituata a lottare per la salvezza a club di ambizioni europee.
Fortunato chi li ha
Facendo gli auguri a Mourinho ha scritto bene stamane Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport e l’ha scritto anche in
inglese, rivolto ai Friedkin: “Uno così la Roma non l’avrà mai più. Uno così fa fare il salto di qualità in senso globale, rende internazionale il marchio e crea vittorie. Se le cose non cambieranno nella direzione di crescita, a giugno se ne andrà. E con lui Dybala. E con loro la speranza di grandezza”. Ha detto Antonio Percassi di Gasperini: “Gasperini può restare a Bergamo a vita: non so perché me lo facciano ripetere sempre. Abbiamo una certezza: la squadra e Gasperini con tutto il suo staff daranno sempre il massimo e onoreranno come sempre la maglia, perché tutti hanno capito qual è lo spirito della nostra società”. Mou & Gasp, fortunato chi li ha.
Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.