Mou: “Espulsione giusta, mi sono scusato. Belotti? Non era lui il rigorista”

L’allenatore della Roma spiega: “Negli ultimi 20 minuti un’altra partita, grazie a Paulo. Ora diversi calciatori facciano autocritica. Belotti? Non era rigorista”

“L’espulsione è giusta, le mie parole dette all’arbitro meritavano il cartellino rosso. Ho parlato con lui dopo la partita e mi sono scusato. Ma della sua performance, della sua ipotetica influenza sullo sviluppo della partita non voglio parlare”. Così Josè Mourinho, espulso per proteste nel finale di Roma-Torino.

Dybala e Belotti

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L’allenatore giallorosso parla di due partite. “Una fino al 70′ in cui non abbiamo giocato bene. L’altra negli ultimi 20′ in cui abbiamo creato più di quanto fatto nelle ultime 4-5 partite. Il motivo? Siamo una squadra con determinati limiti, quando Dybala non c’è è molto diverso”. Mou va a fondo sul concetto. “Quanti punti avremmo fatto con Dybala in campo nelle ultime 6 partite? La verità è che ci sono squadre che hanno venti giocatori meravigliosi, mentre da noi ci sono giocatori che ora stanno a un livello bassissimo. Ora ci riposiamo, sarà l’occasione per alcuni giocatori per fare autocritica”. Mourinho parla anche del debutto di Tahirovic. “È entrato, ha fatto bene, sapevo che non avrebbe deluso. Questo è il lavoro del club. Non ci sono milioni e milioni da spendere”. Infine, una battuta su Belotti. “Non era lui il rigorista”.

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