Mou, chi l’ha visto? Un mese dopo di lui a Roma non c’è traccia. Ecco perché…

Detto che ogni giorno il portoghese viene avvistato un po’ ovunque, ecco i motivi per cui lo Special One non si è ancora palesato nella Capitale…

I tifosi della Roma lo aspettano in tutti i modi in cui una persona può essere attesa: preparano magliette, cover dei telefoni, pizze e gelati a suo nome, gli hanno dedicato una via e un numero infinito di canzoni e canzoncine. Eppure José Mourinho, un mese dopo la firma del contratto con la società giallorossa (domani) a Roma non si è neppure affacciato. In tanti si chiedono come mai, qualcuno persino si allarma, ma di allarmante non c’è niente: era tutto previsto.

L’ATTESA

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Fin dall’inizio Mou e la Roma sapevano che non si sarebbero visti nella capitale almeno fino alla prima metà di giugno. Detto che praticamente ogni giorno il portoghese viene avvistato un po’ ovunque, per ora di lui a Roma ufficialmente non c’è traccia perché così era stato stabilito fin dall’inizio. A maggio, ovviamente, per questioni di eleganza nei confronti di Fonseca e della squadra, a giugno perché Mou ha degli impegni personali e la Roma vuole fare una presentazione in grande stile. O, per meglio dire, vorrebbe, perché poi ci sono permessi, limitazioni e altre questioni burocratiche che non rendono semplicissimi i progetti del club. Progetti top secret che nessuno conferma perché la Roma vorrebbe in ogni caso l’effetto sorpresa. Di certo, quando arriverà, la città impazzirà per lui e ci saranno 2-3 giorni modello Dolcevita. Poi, tutto tornerà alla normalità.

GLI IMPEGNI

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Normalità che in questo momento per Mourinho prevede due cose: da una parte i contatti continui con Pinto e i Friedkin per preparare la nuova stagione (ritiro, mercato, amichevoli, staff tecnico, medici, piano media e quant’altro), dall’altra l’accordo con l’editore News Uk (columnist per The Sun, Times e Sunday Times durante i prossimi Europei, opinionista per l’emittente radio Talksport). Mou, che avrà anche un rapporto diretto con gli ascoltatori, seguirà le partite dell’Inghilterra al girone, poi una degli ottavi, due quarti di finale, una semifinale e la finale. Queste ultime due conciliandole con gli impegni con la Roma e Roma. Il tempo sta stringendo, ancora un po’ di pazienza e la seconda avventura italiana di Mourinho potrà iniziare.

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