MotoGp / Video highlights e classifica mondiale piloti dopo il Gran Premio d’Australia 2016 (Phillip Island)

MOTOGP, VIDEO HIGHLIGHTS E CLASSIFICA MONDIALE PILOTI DOPO IL GP D’AUSTRALIA 2016 (PHILLIP ISLAND) – Il Gran Premio di Australia di MotoGp 2016, che si corre sul circuito di Phillip Island, è vinto da uno straordinario Cal Crutchlow che precede Valentino Rossi e Maverick Vinales; già andato il Mondiale, nella classifica piloti il Dottore fa un passo avanti decisivo per la seconda posizione, visto il sesto posto di Jorge Lorenzo. e che almeno a guardare il fine settimana sarà scontato, con la Honda di Marquez a farla da padrona. Nel warm up eliminata “l’incertezza meteo”, che almeno dalle previsioni dovrebbe essere senza quella pioggia che ha impazzando per tutto il week end. Piloti in pista per il “giro di ricognizione”, tutte le moto allineate in griglia, si attende solamente il via. Partiti. 

Scatta benissimo P.Espargaro che beffa Marquez per qualche centinaio di metri, lo spagnolo però grazie alla potenza della sua Honda riesce a passare per primo nella prima curva, terzo l’italiano Petrucci. Scatta ottimamente Valentino che già alla fine del rettilineo recupera 2 posizioni. Ottima la partenza anche di Lorenzo che nonostante un errore si ritrova in 8^ posizione. Il neo campione del mondo aveva promesso di non fare il “ragioniere” e sta mantenendo la promessa, la sua Honda fila che è una meraviglia e dietro di lui già c’è il vuoto. CLICCA QUI PER GLI HIGHLIGHTS DEL GP AUSTRALIA 2016 (da Sky.it) – CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA PILOTI

Nelle retrovie Rossi è in lotta con il suo futuro compagno di squadra Vinales che sorpassa con una manovra perfetta. 5° giro, Rossi e Maruqez si danno “battaglia a distanza” sul filo dei centesimi, in pista sono i piloti più veloci, e se lo spagnolo ormai ha fatto il vuoto, l’italiano inanella sorpassi su sorpassi, dopo Lorenzo il pesarese infila Petrucci e si porta in 6^ posizione. Dietro Marquez i piloti devono fare i conti con la risalita del “dottore”, oggi la sua moto è di un altro pianeta, in ordine infila Pol Espargaro e Dovizioso e si porta in 4^ posizione. Crutchlow Però non ci sta a fare “l’agnello sacrificale” e inizia a spingere, l’impressione è che più che andare a prendere Marquez vuole “coprirsi le spalle” da Rossi, che nel frattempo passa anche Espargaro e sale “virtualmente” sul podio, completando una rimonta che ha dello storico.

Al 9° giro colpo di scena, Marquez “perde l’anteriore” e va giù, forte botta per lo spagnolo che si rialza senza conseguenze, Crutchlow in 1^ posizione e Valentino alle sue spalle. Passa qualche giro con i piloti che metabolizzano la nuova situazione, Rossi tira il fiato, probabilmente le sue coperture sono al limite dopo 10 giri “fatti a tutta”, Crutchlow ha 3 secondi di vantaggio sul “dottore” che a sua volta deve guardare negli specchietti il ritorno di Espargaro.

Al 16° giro il distacco tra Crutchlow e Rossi è di 4 secondi, i due hanno “tempi fotocopia”, dietro le posizioni sono cristallizzate con Espargaro che precede Dovizioso, e con Lorenzo autore di un’anonima gara. 17° giro “il Dovi” sfruttando la potenza della sua Ducati passa Espargaro e sale sul “podio virtuale”, in pista è questa per il momento l’unica “battaglia”. 19° giro sorpasso e contro sorpasso Dovizioso- Espargaro, nella battaglia per il podio rientra anche Vinales che cerca di approfittare della “lotta” tra i due.

Avanti ormai Crutchlow e Rossi hanno tirato i “remi in barca”, mentre dietro gli appassionati si gustano una battaglia serrata per la 3^ posizione. Dovizioso, Vinales e Espargaro se le suonano di santa ragione con sorpassi al limite, dai box i meccanici Suzuki provano a “riportare la calma” ma non ci riescono, e alla fine devono assistere alla caduta di Espargaro, intanto Vinales si appropria del terzo gradino del podio stante il rallentamento di Dovizioso a causa delle gomme “super degradate”.

Ultimo giro con Crutchlow che gestisce, Valentino guida sulle “uova” a causa del degrado delle gomme, Vinales fiuta la seconda posizione e vien su come una furia, ultime curve al cardiopalma per il “dottore” che passa sotto il traguardo un soffio avanti alla Suzuki, “medaglia di legno” per Dovizioso, 6° Lorenzo. 

Gara spettacolare, impreziosita dalla rimonta di Rossi, che per un soffio non ha centrato il risultato pieno, onore al team del dottore che in una notte ha reso competitiva la Yamaha. Bella la vittoria di Crutchlow che porta un raggio di variabilità in un campionato che dimostra ancora una volta la sua imprevedibilità. CLICCA QUI PER GLI HIGHLIGHTS DEL GP AUSTRALIA 2016 (da Sky.it)CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA PILOTI


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