MotoGP Indonesia (domenica ore 9 in Italia): Bagnaia ha vinto la Sprint Race ed è a soli 12 punti dalla vetta

La MotoGP sbarca in Indonesia, 15esimo round del Motomondiale (domenica 29 settembre, ore 9 in Italia). E parte col botto della Sprint Race della vigilia: Bagnaia ha vinto davanti a Bastianini; Martin è caduto ed è finito decimo, ergo zero punti. È andata così: Bagnaia ha intascato 12 punti, Bastianini 9. Terzo Marquez seguito da Bezzecchi e Morbidelli. Pecco, pur non nella sua migliore versione, ha approfittato della situazione portando a casa un bottino insperato. Doppietta italiana con un superlativo Bastianini che si candida per la vittoria del GP. In classifica generale Bagnaia sale a 329 punti; cioè a soli 12 punti da Martin (341). Bastianini, terzo nella generale con 291 punti, ha fatto un notevole passo avanti; parte con 50 punti di distacco.

Griglia di partenza

Martin primo seguito da Acosta con alle spalle Bagnaia e Bastianini. Dietro ai due ducatisti, Quartararo (6), Zarco (7), Di Gianantonio (8), Morbidelli (9), Vinales (10). Marc Marquez solo 12esimo. L’ordine di arrivo della Sprint di sabato mattina ha sconvolto la classifica e riaperto nettamente il mondiale. La scivolata al primo giro di Martin, sui 13 della mini gara, ha reso carico di attese la gara sul circuito indonesiano di Mandalika. Un tracciato di 4.300 metri con 17 curve, piuttosto impegnativo, in cui Bastianini ha effettuato il tempo record l’anno scorso (1’30”906 con la Desmodieci).

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MotoGP Indonesia (domenica ore 9 in Italia): Bagnaia ha vinto la Sprint Race ed è a soli 12 punti dalla vetta (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Bastianini ha riacceso la spia del suo sogno mondiale

Il pilota romagnolo e in grande spolvero. Domenica 22 ha vinto il GP Emilia Romagna con una ferocia agonistica rara e convincente. Ha infilato Martin all’ultimo giro sfruttando un pertugio pressoché impossibile determinando un doppio risultato: la centesima vittoria della Ducati e il mondiale Costruttori. Si profila di nuovo, la battaglia Bastianini-Martin. Dice lo spagnolo leader nella classifica: ”Sarà dura. Enea. è un campione ed è sempre pericoloso”. A 6 GP dalla fine tutto è possibile.

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