MOTOGP / Classifica Mondiale Piloti: Valentino Rossi sempre più secondo dopo il GP Australia 2016 a Phillip Island (oggi domenica 23 ottobre 2016)

MOTOGP: CLASSIFICA MONDIALE PILOTI (GRAN PREMIO AUSTRALIA 2016 PHILLIP ISLAND, OGGI DOMENICA 23 OTTOBRE 2016) – Si è da poco concluso il Gran Premio d’Australia 2016 sul circuito di Phillip Island valido per il Mondiale 2016 di MotoGp: ad aggiudicarselo è stato Cal Crutchlow, che con i 25 punti conquistati supera Andrea Dovizioso e si porta in sesta posizione. In vetta non ha alcun effetto per la classifica la caduta di Marc Marquez, con il pilota Honda già laureatosi campione del Mondo con 273 punti. Alle sue spalle Valentino Rossi con i 20 punti frutto del secondo posto a Phillip Island consolida la seconda posizione su Jorge Lorenzo (settimo), portandosi a 216 punti contro i 192 dello spagnolo. Ad insidiare la postazione sul podio del Mondiale piloti di Lorenzo è MavericK Vinales, salito a quota 181 punti dopo i 16 conquistati con la terza piazza odierna in Australia. Bene anche Dovizioso che raggiunge 137 punti grazie ai 13 determinati dal quarto posto di oggi.

MOTOGP: CLASSIFICA MONDIALE PILOTI (GRAN PREMIO AUSTRALIA 2016 PHILLIP ISLAND, OGGI DOMENICA 23 OTTOBRE 2016) – In attesa di vivere il Gran Premio d’Australia 2016, sedicesimo atto del Mondiale 2016 di MotoGp che si disputerà sul circuito di Phillip Island, diamo uno sguardo alla classifica del Mondiale Piloti della classe regina del Motomondiale. Mancano ancora tre gare compresa quella odierna, ma il verdetto più importante è già stato emesso: Marc Marquez è il campione del Mondo. Lo spagnolo della Honda infatti a Motegi è riuscito a compiere un’impresa ai limiti dell’impossibile, più per demeriti altrui (sono caduti sia Valentino Rossi sia Jorge Lorenzo) che per meriti propri, anche se naturalmente per completare la combinazione di risultati quasi inimmaginabile alla vigilia è comunque servita anche la sua vittoria. Se però sulla gara singola è stato anche fortunato, non c’è alcun dubbio che globalmente il suo quinto titolo iridato (terzo in MotoGp) sia meritatissimo. Basterebbe dire che Marc Marquez è l’unico pilota delle tre classi (dunque Moto2 e Moto3 comprese) ad essere andato a punti in tutti i Gran Premi finora disputati: dunque la sua è stata soprattutto la forza della continuità, aspetto davvero notevole per un pilota che fino all’anno scorso aveva come punto debole proprio l’incapacità di portare a casa in ogni gara il massimo risultato possibile, facendo anche il “ragioniere” quando necessario.

A questo punto il principale tema d’interesse potrebbe essere la lotta fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo per il secondo posto. Lotta poco più che platonica, sia chiaro, perché la piazza d’onore non cambierebbe la carriera di questi due campioni, ma senza dubbio sia Valentino sia Jorge ci terranno a chiudere davanti al compagno di squadra dopo le ruggini ereditate dal 2015. A Motegi il Dottore cadendo dopo pochi giri aveva concesso a lorenzo l’occasione del sorpasso, ma poi anche Jorge è finito per terra e in questo mondo Rossi ha conservato i 14 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra, dunque è ancora favorito per il secondo posto che gli darebbe comunque la soddisfazione di battere Lorenzo accreditando la decisione del team di sceglere ancora lui per il futuro della Yamaha.

Il suo futuro compagno di squadra sarà Maverick Vinales, che ha praticamente blindato il quarto posto in questo Mondiale. Di per sé 10 punti di vantaggio sul quinto non sarebbero naturalmente un margine di vantaggio così rassicurante, tuttavia purtroppo il suo inseguitore è lo sfortunato Dani Pedrosa, che presumibilmente rivedremo solamente a Valencia per la gara finale, quando il margine di Vinales dovrebbe essere diventato inattaccabile. Sesto posto per Andrea Dovizioso, che con il secondo posto di Motegi ha risalito la classifica facendo sorridere la Ducati che invece vede inesorabilmente calare Andrea Iannone, la cui assenza proseguirà anche in Australia ed è scivolato al nono posto, alle spalle pure di Cal Crutchlow e Pol Espargaro. Spendiamo infine qualche parola per la pazza stagione del britannico: solamente 20 punti nei primi otto Gran Premi, ben 96 nei sette successivi, compresa l’enorme soddisfazione della vittoria a Brno, la prima nella classe regina per un suddito di Sua Maestà dall’ormai lontanissimo 1981. CLICCA SUL PULSANTE > QUI SOTTO PER LA CLASSIFICA PILOTI DELLA MOTOGP 2016


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