Moriero inizia a vincere alle Maldive e tuona: “Flop Italia? Scuole calcio date a incompetenti”

L’ex ala della Nazionale ha commentato ai microfoni di Itasportpress.it la clamorosa eliminazione dell’Italia dal Mondiale

Redazione ITASportPress

26 marzo

Il mondo del calcio italiano è ancora scosso per la clamorosa eliminazione dell’Italia, estromessa dal Mondiale dalla Macedonia del Nord. Per la Nazionale è seconda volta consecutiva e dopo Russia 2018, siamo fuori anche da Qatar 2022. Una botta devastante per tutto il movimento italiano con un processo scattato subito dopo il triplice fischio dell’arbitro Turpin a Palermo.

Checco Moriero ha vestito la maglia della Nazionale per lungo tempo, ma dopo, forse avendo capito che le scorciatoie e le furbizie sono in tutti i settori nel calcio italiano, ha preferito fare le valigie e andare all’estero. L’ex calciatore dell’Inter è infatti il commissario tecnico delle Maldive e nel giorno dell’apocalisse italiana contro la Macedonia, ha vinto la sua prima partita battendo in amichevole il Bangladesh per 2-0.

Ai microfoni di Itasportpress.it, il commento di Moriero sulla debacle italiana. 

Moriero, stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato dopo l’Europeo?

Nessuno si aspettava un tracollo del genere. E’ inutile adesso dare le colpe a Mancini o ai calciatori, il calcio è anche questo se non scendi in campo con la giusta concentrazione rischi di perdere contro chiunque. Se la domanda invece è se il sistema del calcio italiano sta raccogliendo quello che ha seminato, dico di sì. Il problema è sempre alla base che sono i settori giovanili non tutti per carità ma la maggior parte, e questo lo sappiamo tutti da anni. Io mi dico spesso: è possibile che in Italia dove sono usciti tantissimi campioni, ora per trovarne uno è diventato difficile?

Dopo la vittoria dell’Europeo, la Nazionale è stata in costante calando. E’ d’accordo?

Purtroppo si ma non lo dico io, ma i risultati e le prestazioni, giocatori stanchi e pochi ricambi.

Tanti stranieri in Italia e anche i settori giovanili sono pieni di ragazzi che vengono dall’estero. E’ questa la strada giusta o, invece, non è questo il vero problema?

Come ho detto prima bisogna che si faccia qualcosa per i settori giovanili e le scuole calcio per assicurare istruttori capaci di far crescere giovani dalla tenera era e non mettere gente che non ha mai giocato a calcio e pensa solo a fare esperienza personale. Io sarei molto più rigido su questo, ma nessuno fa niente purtroppo.

Il calcio italiano sembra soffrire di arretratezza culturale e le idee mancano. Condivide?

Il calcio italiano ha avuto sempre la sua cultura calcistica, molti paesi hanno cercato di copiarla. Per me il problema è alla base, partendo dai più piccoli dove la passione per il calcio viene coltivata. Invece ora vediamo tecnici impreparati che pensano solo a fare l’esperienza personale. Sono loro che allenano i futuri calciatori, sono loro che dovrebbero insegnare le basi del calcio, invece la maggior parte vuole imitare i grandi allenatori. Bisogna mettere regole rigide per allenare nei settori giovanili, non solo in quelli dei club professionisti, ma anche nelle scuole calcio per garantire la crescita dei nostri piccoli. Se non faremo così le cose andranno sempre peggio.

I club italiani nelle coppe non vincono più. All’estero corrono, costruiscono centri federali, si dà supporto alla crescita dei giovani. Noi no. Perché?.

Ma perché in Italia si parla sempre dopo che le cose accadono? Ma voi della stampa o la gente che vive nel mondo dello sport tutto questo non lo sa?

Moriero, secondo lei Mancini deve rimanere alla guida della Nazionale?

Per me Mancini deve restare perché è un grande. I problemi sono altri, visto che lui non ha materiale per lavorare. All’Europeo Mancini e i sui ragazzi hanno fatto un miracolo , ma poi siamo ritornati alla realtà. L’Italia calcistica non ha più talenti, è questa la verità. Chi di dovere deve intervenire per aiutare a far crescere i nostri ragazzi con nuove strutture, inoltre bisognerà essere più rigidi nel far lavorare gente competente e preparata o si soffrirà per altri 10 anni.

tutte le notizie di

Precedente Il Milan non molla Romagnoli e pensa alla coppia Scamacca-Berardi. Il punto sul mercato rossonero Successivo L’Argentina passeggia col Venezuela: 3-0 firmato Gonzalez, Di Maria e Messi