Moratti: “Grande Inter, Conte eccezionale. Ora serve Kanté”

MILANO – Non è più presidente dell’Inter dal 2013, ma i colori nerazzurri, per Massimo Moratti, sono un affare di famiglia da oltre sessant’anni. L’ex patron è raggiante per il diciannovesimo scudetto della sua squadra del cuore: “C’è grande felicità – le parole di Moratti a Sky Sport – anche se ormai si era capito che il risultato doveva essere questo. Ma il momento resta speciale e ho festeggiato in famiglia. Fa molto piacere che l’Inter sia tornata a vincere e che ci siano le premesse che si possa andare avanti. Mi sono tolto un peso”. Il momento della svolta, secondo l’ex presidente nerazzurro, è stato il derby con il Milan: “Lo pensavo prima: vincendo poi ci sarebbe stata strada in discesa. I rossoneri sono stati gli unici a poter contendere un po’ lo scudetto. C’è stata una prova di sicurezza della squadra“.

Lukaku e Lautaro Martinez uomini scudetto

Due, ma non solo, i giocatori protagonisti della cavalcata nerazzurra: “Lukaku e Lautaro sono due giocatori eccezionali. Lukaku è l’emblema di questa vittoria, segna e alleggerisce il lavoro della squadra. Barella però secondo me ha, più di tutti, impersonificato il carattere dell’Inter, necessario per poter vincere: lui ha fatto un campionato speciale. Poi tutti, da Hakimi alla difesa fino al portiere, malgrado nelle ultime partite possa aver dato un’impressione diversa. Non ci sono punti deboli“. Parole d’elogio anche per il tecnico dell’Inter: “Conte è tenacia, resistenza: è riuscito a portare avanti il suo scopo, proteggendo e formando la squadra. Per me è stato eccezionale“.

Lukaku scatenato per lo scudetto dell'Inter: caroselli in auto

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Lukaku scatenato per lo scudetto dell’Inter: caroselli in auto

Moratti: “L’Inter prenda Kanté”

Questa squadra mi ricorda l’Inter di Trapattoni – continua – una squadra piena di carattere, sorprendente nell’anno in cui aveva vinto anche con una certa distanza dagli altri“. Dell’attuale presidente Steven Zhang, che conosce bene, dice: “E’ giovane, ma è pieno di sensibilità e attenzione. Ha questo modo molto umile di porsi. Ti rendi conto che conosce già le cose, ma cerca di apprendere tutti i consigli che gli dai. È uno furbo, che capisce la situazione. Io gli davo consigli amichevoli, sul carattere dell’Inter, dei suoi tifosi, non certamente consigli tecnici. Gli consigliavo di essere sincero nella comunicazione, di parlare chiaramente“. Infine dà un consiglio di mercato, con il sorriso, caldeggiando l’acquisto di N’Golo Kanté dal Chelsea per dare l’assalto alla Champions League: “E’ un giocatore che ha tutte le qualità per dare ancora più forza all’Inter. Noi prendemmo Sneijder quanto avevamo una squadra fortissima, ma lui ci mise in condizione di diventare eccezionali. Lo stesso vale per Kanté, ma è difficile prenderlo: lo dico da tifoso, mi permetto di fare il tifoso“.

Inter, Zhang: "Ringrazio i tifosi e Moratti"

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Inter, Zhang: “Ringrazio i tifosi e Moratti”

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