Morata contro Bonucci e Chiellini: Italia-Spagna si tinge di bianconero

Per battere la Roja Mancini si affida alla coppia difensiva più collaudata del calcio italiano

Il centravanti della Juve contro il muro difensivo bianconero. Morata contro Bonucci e Chiellini: sarà uno dei temi principali della nuova sfida europea tra Spagna e Italia. Su due dei tre protagonisti, tra l’altro, è già arrivata la benedizione di Max Allegri per la nuova stagione: il tecnico ha voluto fortemente la conferma di Morata (rinnovo del prestito dall’Atletico Madrid, per altri dieci milioni di euro) e il prolungamento per un’altra stagione di Chiellini (che vive questi giorni da disoccupato di lusso, in attesa di firmare il nuovo contratto).

Quanto a Bonucci, i dissidi tra giocatore e allenatore appartengono ormai al passato (dal diverbio sul campo in Juve-Palermo allo sgabello punitivo in Champions con il Porto nella stagione 2016-17, che poi lo portarono al trasferimento per una stagione al Milan), il vice capitano bianconero è stato tra i primi ad accogliere con entusiasmo il ritorno di Allegri e a descriverlo come un passaggio chiave per puntare nuovamente al successo.

Morata

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Allegri ritiene Morata l’attaccante ideale. Perché capace di sposarsi con le caratteristiche di qualsiasi altro giocatore offensivo. Max lo ha voluto anche perché lo spagnolo sa diventare decisivo nelle serate che contano, quelle della Champions, e questo deve fare alzare le antenne agli Azzurri di Mancini. Sa riempire l’area di rigore avversaria, anche se preferisce più partire dall’esterno, e si sacrifica tanto per la squadra in fase difensiva. Il lavoro fatto all’ombra di Ronaldo nell’ultima stagione è stato determinante anche ai fini dei record del portoghese, pur avendo chiuso l’anno con numeri di tutto rispetto: venti reti e dodici assist in 44 gare giocate. Il dato che può far stare più tranquilla l’Italia è che Morata contro i suoi due compagni di squadra di club (Bonucci e Chiellini) non è mai riuscito a far gol in una gara ufficiale. Una curiosità: contro la Svizzera Morata ha indossato un doppio parastinco, sulla pelle quello della Juve, e sopra quello della Spagna…

Il muro bianconero

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Mancini si affida alla coppia difensiva più collaudata del calcio italiano contemporaneo. Bonucci e Chiellini giocano insieme ormai da dieci anni, interrotti solo dalla parentesi rossonera di Leo. Un feeling perfetto che compensa pregi e diretti di ognuno, che esalta le qualità di Bonucci nel gioco della palla e quelle di Chiellini che resta uno dei marcatori più forti in attività. Dopo Lukaku, praticamente silenziato nella sfida con il Belgio, toccherà all’amico Morata: in quei novanta minuti – testimonia la storia del calciatore – non ci sarà spazio per i sentimenti e per l’affetto nei confronti Alvaro, con il quale condivide l’amore per la maglia della Juve. Allegri e la dirigenza bianconera osserveranno interessati: poter contare su tre colonne così può senza dubbio dare una mano nel progetto di valorizzazione dei giovani.

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