Piccola ma significativa grana per Galliani al Monza. Al mercato, il club brianzolo è segnalato su portieri di grido (Cragno, Gollini…) e i tifosi sui social “insorgono”, chiedendo che si pensi a comprare in altri ruoli perché fra i pali merita di essere confermato Michele Di Gregorio, uno dei pilastri della prima storica promozione in A del Monza che in due stagioni in Brianza ha dimostrato di essere fra i migliori portieri della B. Già un anno fa poteva esordire in A, offerte non ne mancavano, i mezzi già allora li aveva tutti. Ma Galliani riuscì a rinnovare il prestito con l’Inter vincolandolo all’obbligo di riscatto in caso di promozione. Dunque, dall’1 luglio, Di Gregorio diventa a tutti gli effetti del Monza, versando 4 milioni ai nerazzurri. Quel che temono i tifosi però, è che il Monza voglia fare una plusvalenza con lui e cederlo per 1-2 milioni in più, da usare per arrivare al portiere di grido. Anche perché l’agente di Di Gregorio, Carlo Alberto Belloni, intervistato da Monza News, ha parlato chiaro: “Non è interessato a non giocare e vuole godersi tutto da protagonista”. Parole che introdurrebbero la cessione, per il dispiacere, condivisibile, dei tifosi brianzoli. Che non dimenticano come Di Gregorio abbia portato tanti punti, su tutte la vittoria in casa col Cittadella, quando salvò i brianzoli da un assedio veneto con 4 interventi strepitosi e poi il Monza la vinse nel recupero. Una sola sbavatura stagionale, a Frosinone, ma lì naufragò tutta la squadra. E ora, che farà Galliani, che all’indomani della promozione, come ha rivelato Belloni, aveva chiamato Di Gregorio, dichiarandosi felicissimo del fatto che sarebbe diventato a tutti gli effetti un patrimonio del Monza?
Precedente
Berardi e Francesca hanno detto sì: quanti colleghi al matrimonio sul lago di Garda
Successivo
Frabotta e non solo: l'asse di mercato tra Juve e Lecce