L’ex viola: “Vlahovic ha il diritto di fare quel tipo di scelta e avendolo detto in anticipo permetterà alla società di incassare soldi da reinvestire”
Lunga e interessante intervista quella realizzata dal Corriere Fiorentino in compagnia di Riccardo Montolivo, doppio ex della sfida in programma sabato prossimo al Franchi tra Fiorentina e Milan. “Di Firenze ho ricordi bellissimi, devo tanto a Prandelli”, esordisce Montolivo, anche se il finale se lo ricordano tutti: “Era la fine di un ciclo e per questo i risultati sono peggiorati ma io preferisco ricordare 7 anni felici. In quel momento sono stato il capro espiatorio per coprire mancanze della società alla quale faceva comodo mettermi in difficoltà. Ma personalmente ho dato tutto, sono a posto con la coscienza”.
Montolivo poi risponde alla domanda sulla possibile similitudine tra il suo caso e quello di Vlahovic: “I tifosi amano talmente tanto la Fiorentina che vivono come un tradimento e faticano ad accettare che un giocatore per loro importante possa andarsene. Vlahovic però ha il diritto di fare quel tipo di scelta e avendolo detto in anticipo permetterà alla società di incassare soldi da reinvestire. Cosa gli consiglio? Di continuare a fare quello che deve fare, ma non ha bisogno di consigli perché lo vedo sempre concentrato, totalmente dentro alla squadra e con un allenatore che lo apprezza anche per come si comporta in allenamento”.
17 novembre 2021 (modifica il 17 novembre 2021 | 10:36)
© RIPRODUZIONE RISERVATA