La febbre derby a Milano è salita da giorni. E Vincenzo Montella , al suo primo Milan-Inter sulla panchina rossonera, ammette di esserne stato contagiato. “Sono emozionato e ansioso, l’ho vissuto da tifoso per tanti anni. Lo stadio sarà pieno e ringrazio i tifosi. Sono certo che ci daranno una spinta ulteriore”. È però importante mantenere la calma. “C’è attesa – ammette in conferenza stampa – , ma dobbiamo arrivarci con tranquillità. Affrontiamo una squadra che ha avuto alti e bassi. La loro costante è che quando hanno avuto partite difficili hanno sempre fatto partite grandi” Poi ammette: “Spero che noi possiamo arrivare primi e loro secondi”
Vincenzo Montella, 42 anni. Ansa
AVVERSARIO — La posizione di classifica per il Milan è quella ideale, terzo posto a un solo punto dalla Roma. L’Inter è staccato di 8 lunghezze. Ma Montella non si fida. “Non mi da fastidio che dicano che siamo favoriti. L’Inter nelle gare difficili ha sempre fatto bene. Credo che per loro sarà difficilissima e quindi sono certo che daranno il 100%. Hanno giocatori di livello, vedo una partita piena di insidie. Chi con molta probabilità non sarà della partita è Alessio Romagnoli. “Pochissime speranze – ammette il tecnico – non possiamo rischiare di non averlo per mesi”. Negli ultimi tempi si è parlato molto della mancanza dei gol di Bacca. “Ha 30 anni e ha segnato tantissimo, non deve dimostrare nulla. Deve stare sereno e come lui Lapadula. Per me sono un dolce problema”. Poi ammette: “Lapadula ha più di una chance di giocare”.
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