Ci aspetta una gara diversa da quelle viste finora dove gli avversari si sono difesi o ci hanno aspettato, Belgio compreso. Luis Enrique non fa la partita sugli avversari, è coerente e testardo nel perseguire la sua idea di calcio
Italia-Spagna, due squadre allo specchio, ma l’immagine riflessa più convincente stavolta è la nostra. L’idea di calcio è simile, stessa la voglia di comandare il gioco e fare la partita, ma l’Italia finora si è dimostrata più efficace in tanti aspetti: più diretta nella capacità di accelerare e verticalizzare grazie a un possesso palla meno orizzontale e pigro del loro; più abile nella riconquista rapida del pallone; più completa durante la partita, con poche distrazioni e pause e una grande capacità di compattarsi e soffrire.