Alla ricerca della continuità. Vincenzo Montella attende con curiosità, e magari anche con una certa ansia, di capire se il suo Milan finalmente è guarito dalle ricadute che hanno contraddistinto le ultime stagioni. Copioni più o meno sempre uguali. Dopo una prestazione ben fatta quasi immancabilmente ne ha fatto seguito un’altra che ha cancellato i miglioramenti. Un vecchio vizio che occorre eliminare se si vuole dar corpo e seguito alle ambizioni europee. Anche perché il trittico di partite che attende il Milan è assolutamente in chiave europea: Lazio, Fiorentina, Sassuolo.
Montella ha allenato Roma, Catania, Fiorentina e Samp. Ansa
Cali mentali — Uscire bene da queste partite prima della sosta vorrebbe dire un salto di qualità mentale contro dirette concorrenti per la zona europea. Montella intanto si gode ancora i tre punti di Marassi: “Quando si vince in anticipo è sempre un fine settimana perfetto, si guardano le altre partite con leggerezza. L’ultima mezz’ora a Marassi è stata una partita maschia, giocata con orgoglio, in cui abbiamo avuto la forza per vincere nel momento topico. C’è fierezza per questo, e c’è la base per continuare. L’obiettivo è restare mentalmente dentro la partita. Voglio lo stesso temperamento e sacrificio. Domani sarà una verifica importante, ma sono convinto che cali come con l’Udinese non succederanno più”.
Bacca esulta dopo il gol alla Samp. Ansa
Raiola avvisato… — Montella spiega poi le scelte che hanno portato a esclusioni illustri, come quella di Bacca. Cose che potranno ripetersi in futuro anche con altri giocatori importanti. “Se io sono psicologo? Qualcosa ho studiato… La competizione interna sana e pulita fa bene. Chi entra dalla panchina ha un ruolo molto importante e decisivo. L’esempio è Gomez, per come è entrato a Genova, occorre fare così. Per avere risposte importanti serve competitività, se punti sempre sugli stessi 11 gli altri li perdi”. Infine, una valutazione su Donnarumma, e sono parole importanti alla luce di quello che potrebbe succedere a livello contrattuale. “Il suo rinnovo? Il Milan ha tutte le convinzioni del caso per proseguire con Gigi, quindi Raiola capirà che il contratto col club rossonero si farà a prescindere da lui”. Messaggio molto chiaro. Donnarumma non si tocca.
Una parata di Donnarumma contro la Sampdoria. Afp