ROMA – Il Mondiale in Qatar si avvicina e a circa un mese dal via a fare il punto della situazione in un’intervista rilasciata a ‘Sky News’ è Nasser Al Khater, amministratore delegato del comitato organizzatore. “Ci sono piani in atto per allestire zone in cui i tifosi che hanno bevuto troppo possano riprendersi dalla sbornia“ ha annunciato, spiegando che si tratta solo di “un posto dove assicurarsi che si mantengano al sicuro e non siano dannosi per gli altri“.
I tifosi LGBTQ+
Al Khater ha affrontato poi alcuni temi che hanno fatto discutere nei mesi scorsi, come le condizioni dei lavoratori o la sicurezza dei tifosi LGBTQ+ che decideranno di seguire il torneo in un Parse in cui l’omosessualità è illegale, dopo che lui stesso nel dicembre scorso aveva invitato gli omosessuali a venire in Qatar ma evitando manifestazioni d’affetto. “Tutto ciò che chiediamo è che le persone rispettino la nostra cultura – ha detto –. Chiunque non danneggia altre persone o la proprietà pubblica è benvenuti e non deve avere nulla di cui preoccuparsi”. Per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori impegnati nell’organizzazione del Mondiale, secondo Al Khater “molte persone parlano di questo problema senza essere esperti del settore”.