Mondiali 2018, Macedonia-Italia 2-3: Immobile salva gli azzurri

Mondiali 2018, Macedonia-Italia 2-3: Immobile salva gli azzurri
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Rimonta firmata dall’attaccante della Lazio, dopo che la squadra di Ventura era andata sotto a Skopje. Vantaggio di Belotti, poi Nestorovski e Hasani capovolgono il risultato. Alla fine è decisivo l’ex granatatwitta

TORINO – Ciro il Grande conquista la Macedonia e, con una doppietta, salva l’Italia da una brutta figura. Gli azzurri, infatti, erano andati in svantaggio contro la Macedonia di Pandev e Nestorovski, rischiando di complicarsi maledettamente la corsa verso i Mondiali di Russia. Immobile però ci ha messo tutta la sua qualità per salvare Ventura e compagni: contro la nazionale numero 146 al mondo, sarebbe stata dura difendersi dalle critiche. Ma a Skopje arriva una vittoria che conferma la serie positiva dell’Italia nelle qualificazioni mondiali, dove è imbattuta da 30 partite di fila (20 vittorie e 10 pareggi). Successo che arriva con la coppia migliore del nostro campionato. Belotti e Immobile si fanno strada, nella classifica dei bomber di serie A, tra i vari Higuain, Icardi e Bacca. Dunque è con i numeri (5 gol il granata, 4 il biancoceleste) che i due si sono meritati la maglia da titolare dell’Italia.

MACEDONIA-ITALIA 2-3: CRONACA E TABELLINO

Ventura cambia quasi tutto rispetto al pareggio con la Spagna: torna Verratti; Candreva prende il posto di Florenzi a destra; Bonaventura e Bernardeschi mezze ali. In attacco Immobile e Belotti. Angelovski si chiude con un 5-3 -2, affidandosi agli esterni Zhuta e Ristovski per rifornire il duo “italiano” Pandev-Nestorovski. Gli attaccanti di Genoa e Palermo sono subito pericolosi: al 2′ Nestorovski serve Pandev, il genoano si presenta davanti a Buffon, che esce a valanga evitando il corner. Romagnoli perde palla a centrocampo, Alioski fugge sulla destra ma la sua conclusione di esterno è sbagliata. La risposta dell’Italia è sui piedi di Bonaventura: conclusione alta al quarto d’ora. Il tiro buono è quello di Nestorovski. L’attaccante del Palermo colpisce in pieno la traversa, dopo un controllo alla Bobo Vieri: lo stadio si esalta.

La panchina azzurra è preoccupata. Fantasia? Zero. Attacco? Zero. Ventura chiede un pizzico di “libidine” agli azzurri. Candreva lo accontenta e avvia l’effetto “domino”: cross per Immobile, conclusione ravvicinata deviata in angolo da Bogatinov. Corner di De Sciglio, Belotti solo in area non sbaglia: 0-1.

La Macedonia però non molla. Contropiede alla Holly e Benji di Pandev, il campo è infinito ma Goran riesce ad arrivare al limite senza essere fermato dagli azzurri. Per fortuna Ristovski è in fuorigioco quando riceve il pallone davanti a Buffon. Poi ancora Nestorovski pericoloso: colpo di testa centrale bloccato da Buffon. Verratti è solo in mezzo al campo e l’Italia soffre le incursioni dei laterali macedoni. Ma gli esterni buoni li abbiamo anche noi, soprattutto Candreva: un altro cross dalla destra, Bogatinov esce a vuoto ma Bonaventura non trova il pallone di testa.

La ripresa si apre con il tiro di Immobile, respinto da Bogatinov. Ma soprattutto con il pareggio di Nestorovski: secondo gol consecutivo per il palermitano che approfitta di un errore di Verratti a centrocampo per battere, dal limite, Buffon. L’Italia entra in bambola. Un altro pallone perso e, tre minuti dopo al 59′, Hasani porta in vantaggio la Macedonia. Zaccheroni, nel commento tecnico durante la telecronaca Rai, si dispera: “La stiamo perdendo a centrocampo, loro sono più dinamici e hanno più equilibrio“.

Ventura cambia: dentro Parolo e Sansone, fuori Bonaventura e Bernardeschi. Esce anche Nestorovski per infortunio, al suo posto Petrovic. Il ct ridisegna l’Italia con il “suo” 4-2-4. Ma è ancora la Macedonia a essere pericolosa: Buffon salva deviando in angolo un colpo di testa di Mojsov. Il cambio tattico dà comunque ragione a Ventura. L’Italia ritrova le corsie laterali dove Candreva è perfetto nel servire l’assist per Immobile: sinistro delicato pareggio dell’ex granata. Poi ancora i tentativi di Immobile, Candreva e Parolo. A quest’ultimo viene anche annullato un gol, regolare, nel finale. Ma gli ultimi minuti sono tutti di Super Ciro: con una doppietta, l’attaccante della Lazio salva la serata e forse anche la qualificazione ai prossimi Mondiali.

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