Mondiale biennale e Nations allargata: istituzioni spaccate, è caos

Oggi summit Fifa sul progetto Infantino. Ma Uefa e Sud America dicono no e ora pensano a un altro torneo in comune

Secondo la Fifa il 64% dei tifosi vuole un Mondiale più frequente: non c’era dubbio sul risultato di un sondaggio commissionato dalla stessa Fifa che punta a trasformare la Coppa del Mondo in un torneo biennale. All’opposto, uno studio indipendente commissionato dall’Uefa, che si oppone strenuamente al progetto, dice che per le nazionali europee ci sarebbe una perdita tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro ogni quattro anni. Sarebbe interessante parlare del problema più urgente: un calendario intasato, quasi al collasso, che non si sa come potrebbe accogliere nuove partite. Ed è difficile che arrivi oggi una risposta dal summit indetto dalla Fifa con le 211 federazioni mondiali.

opposizione

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Non doveva essere un summit consultivo (in video), ma un Congresso straordinario per approvare in gran fretta il Mondiale biennale. Uefa e Sud America si sono opposte facendo saltare (per ora) il piano, mentre l’Africa è a favore e Asia e Nord America molto interessate. Per i continenti piccoli, l’idea di un Mondiale più frequente è una suggestione forte. Ma a che prezzo? Uefa e Sud America fanno capire che si limiteranno ad andare al Mondiale ogni quattro anni. E dicono “no” alla proposta del consigliere di Infantino, l’ex allenatore Wenger, che per trovare spazio alle qualificazioni suggerisce di farle giocare solo a ottobre, o forse in due finestre, compattando tutte le partite in questo periodo limitato. Un’idea improponibile dal punto di vista tecnico. Al momento la situazione è: tutti contro (Ue, Cio, Uefa, Sud America, Leghe, club) tranne gli altri continenti i cui voti, però, significherebbero approvazione al Congresso del 31 marzo a Doha.

grande nations

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In compenso, Uefa e Sud America si sono scoperte grandi amiche, hanno creato la Finalissima, nuova coppa Intercontinentale per nazionali tra campioni continentali (debutto il 1° giugno con Italia-Argentina), e progettano di allargare la Nations League a Brasile, Argentina e altre sudamericane dal 2024. Il calcio, e non abbiamo neanche parlato di Superlega, oggi è un gran caos.

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