Monchi chiama a raccolta il Siviglia: la Juve è avvisata

Il Ramon Sanchez Pizjuan sarà un inferno! Per informazioni chiedere al Manchester United, uscito incenerito dal fortino andaluso lo scorso 20 aprile. Un 3-0 senza discussioni, che ha fatto seguito al pirotecnico 2-2 ottenuto dagli spagnoli all’Old Trafford, grazie a due autoreti nel rocambolesco finale. A pochi minuti dal vittorioso 3-0 di Valladolid di domenica scorsa, il ds Monchi ha chiamato a raccolta i tifosi, alla caccia della possibile 7ª Europa League. E la risposta è stata immediata. Subito nuovo sold out – quasi 42mila spettatori – e il nucleo più caliente dell’aficion locale, Los Biris Norte, ha lanciato il suo appello a tutto il popolo sivigliano attraverso i social. «Vogliamo la Septima! Il Manchester United ha già conosciuto il manicomio di Nervion (il distretto dove si trova lo stadio). La Juventus saprà cos’è un manicomio all’interno di un inferno!» la dichiarazione d’intenti degli ultras. «Dobbiamo far sì che gli italiani si pentano di aver deciso di diventare calciatori e che tremino loro le gambe ogni qualvolta dovranno controllare un pallone. Questo giovedì vogliamo che Nervion sia un unico grido, in una delle partite più importanti della nostra storia!».

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Siviglia, la squadra più in forma della Liga

Oltre all’effetto Sanchez Pizjuan, il Siviglia conta di affidarsi soprattutto all’effetto José Luis Mendilibar. Dall’arrivo del successore di Jorge Sampaoli, i biancorossi si sono dimostrati la squadra più in forma della Liga, in virtù di 6 vittorie, un pareggio e un’unica sconfitta – 19 punti sui 24 possibili, uno in più rispetto all’Atletico Madrid nel medesimo lasso di tempo – a cui vanno sommati il pareggio di Manchester e il tris rifilato ai red devils nella gara di ritorno della vecchia Coppa Uefa. «A Torino abbiamo fatto una grande partita, abbiamo limitato al massimo il gioco offensivo della Juve e ci siamo dimostrati molto pericolosi in avanti», la riflessione del tecnico basco a pochi minuti dalla vittoria con il Valladolid di domenica. «Giovedì dobbiamo iniziare fortissimo! Dobbiamo partire con la convinzione che dobbiamo vincere, non c’è nessun margine per speculare. Questo è il nostro piano».

Siviglia-Juve, i precedenti

Da quando sono retrocessi in Europa League, dopo essersi piazzati alle spalle di City e Borussia Dortmund nel gruppo D di Champions, i biancorossi hanno vinto le tre partite del torneo disputate al Sanchez Pizjuan: 3-0 al Psv Eindhoven, 2-0 al Fenerbahçe e l’ultimo 3-0 allo United. Otto reti realizzate, nessuna concessa dal portiere di coppa Bounou, per tutti Bono qui in Spagna. Per quanto riguarda i precedenti tra Siviglia e Juventus, invece, una vittoria per i padroni di casa (1-0 con gol del doppio ex Fernando Llorente, nella fase a gruppi di Champions 2015/’16) e una per i bianconeri (sempre nei gironi dell’edizione successiva di Coppa Campioni, 1-3 con Marchisio, Bonucci e Mandzukic che ribaltano l’illusorio vantaggio di Nico Pareja). La stretta attualità vede Mendilibar in attesa di capire se riuscirà a recuperare Lucas Ocampos, tra i migliori in campo a Torino, prima del problema muscolare che lo ha costretto a cedere il posto a Montiel. Speranze anche per i recuperi di Suso e Nianzou. Molto gradita in Andalusia, infine, la designazione dell’olandese Danny Makkelie. Si tratta dello stesso direttore di gara che arbitrò la vittoriosa finale di Europa League con l’Inter (3-2 finale), disputata, nell’agosto del 2020, a Colonia. 

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