Minacce a Dimarco dopo la festa Champions. Lui si scusa con i tifosi del Milan

L’interista si era lasciato andare a cori antimilanisti dopo il derby europeo e si è trovato uno striscione sotto casa. Le scuse via Instagram

Durante la festa interista per la qualificazione alla finale di Champions di martedì sera, Federico Dimarco ha intonato sul campo alcuni cori, in particolare uno anti-milanista, non il classico “chi non salta rossonero è”. Aveva in mano il microfono dell’impianto audio di San Siro e le immagini del nerazzurro che arringava la folla hanno fatto il giro del mondo anche perché sono finite pure sui social e in Rete. Nella notte l’episodio ha avuto una coda spiacevole (e deprecabile) con uno striscione intimidatorio, lungo alcuni metri, appeso a un cancello sotto casa dell’esterno interista. “Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare” c’era scritto a caratteri neri su un lenzuolo bianco, rimosso dopo pochi minuti. Le forze dell’ordine hanno “preso nota” dell’accaduto e indagheranno, cercando di risalire ai responsabili anche analizzando le telecamere vicine all’abitazione del calciatore dell’Inter. Il fatto è stato immediatamente collegato a quanto accaduto sul campo, dopo il successo della formazione di Inzaghi e l’eliminazione del Milan.

Scuse social

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Dimarco è rimasto turbato dall’accaduto e ieri notte attraverso Instagram ha chiesto scusa ai tifosi del Milan per il coro-rossoneri intonato dal campo. “Martedì sera dopo la partita mi sono lasciato andare a un momento di leggerezza. Volevo chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan che si sono sentiti offesi” ha scritto sul suo account. Si augura così di aver chiuso l’episodio. Oggi sarà con i compagni per proseguire la preparazione della gara di domenica a Napoli, con l’intento di mettersi subito alle spalle la minaccia.

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