Milito: “Icardi vale Higuain Ora è un uomo squadra”

La Curva Nord dal 2010 ha abolito i cori ai giocatori. Ma il “Diego Milito facci un gol” cantato da 70mila voci a San Siro certifica l’immortalità del Principe. Riapparso lui, l’Inter è tornata a battere la Juve, come non succedeva giusto dal 2010. Sulla Gazzetta in edicola oggi l’intervista esclusiva all’ex attaccante nerazzurro, capocannoniere del triplete, che incorona il suo erede: “Che fosse un killer in area lo sapevano tutti, ma contro la Juve è stato un vero uomo squadra. Lo dimostrano le sportellate contro Bonucci e Chiellini, i falli presi per far salire la squadra, la lucidità con cui anche se sembrava che avesse perso l’attimo ha inventato il cross di esterno per Perisic. E ha solo 23 anni! Icardi è il nuovo Milito? Certi confronti non mi piacciono. Come me ha il compito di finalizzare il lavoro di tutta la squadra, ma lui è più animale d’area, io amavo svariare” racconta il Principe, che sull’esclusione di Higuain dal primo minuto aggiunge: “Allegri avrà le sue ragioni, ma sono rimasto molto sorpreso quando ho visto il Pipa (così chiama il Pipita, ndr.) in panchina. Icardi vale Higuian, per il titolo dei cannonieri vedo una lotta tra loro due…”

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