Milinkovic salva la Lazio al 94′: col Lecce è solo 2-2

Strefezza sbaglia un rigore, segna Immobile e poi i salentini ribaltano tutto con una doppietta di Oudin. Nel finale arriva il gol del centrocampista per i biancocelesti che vanno a +2 sull’Inter

Al 49’ della ripresa un colpo di testa di Milinkovic evita alla Lazio contro Il Lecce la sconfitta che sarebbe stata la quarta nelle ultime cinque giornate. Biancocelesti in forte affanno nella marcia per la qualificazione di Champions. Il ritorno di Immobile al gol all’Olimpico in campionato dopo 243 giorni aveva illuso la squadra di Sarri. La doppietta di Oudin tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa ha ribaltato il risultato. La Lazio in difficoltà per recuperare sino al 2-2 di Milinkovic. Il Lecce, che ad inizio gara ha sciupato un rigore con Strefezza, recrimina per la vittoria sfuggita alla fine, ma esce dall’Olimpico a testa dopo una gara che rianima la sue possibilità di salvezza.

Primo tempo

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Rispetto alla formazione battuta dal Milan, Sarri apporta una novità. Da terzino destro torna Lazzari al posto dell’affaticato Marusic (in panchina). Viste le defezioni di Cataldi (stagione praticamente conclusa) e Vecino , confermato Marcos Antonio da play. Baroni ritocca la prima linea inserendo Colombo e Banda al fianco di Strefezza. Il primo tentativo a rete è del Lecce: botta di Oudin, alta. La Lazio macina gioco in attesa di portarsi al tiro: efficace il muro dei pugliesi. Dopo un contrasto fra Blin e Hysaj Maresca assegna un rigore al Lecce tra le proteste laziali. Al 23’ dal dischetto Strefezza calcia però a lato. La squadra di Baroni non si smarrisce, restando aggressiva e compatta. Scatta in velocita la Lazio: Umtiti libera su un traversone di Lazzari. La formazione di Sarri comincia a trovare profondità senza comunque rendersi pericolosa. Ma alla prima vera chance, su assist di Luis Alberto, al 34’ Immobile va a sbloccare la gara. Il bomber interrompe un digiuno in campionato all’Olimpico che durava dall’11 settembre, contro il Verona. Undicesimo centro nella stagione di A per il capitano della Lazio. Prende sicurezza la Lazio: manovra più fluida. Al 43’, biancocelesti vicini al raddoppio. Falcone è abile a sventare un tocco ravvicinato di Milinkovic. Lecce in avanti: banda fermato da Lazzari. Al 47’ i salentini pareggiano con un sinistro angolato di Oudin, servito da Gendrey.

Il bis di Oudin

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Nella ripresa le squadre si presentano con gli stessi schieramenti. Lecce subito intraprendente: al 5’, rasoiata di Banda respinta di pugno da Provedel. Un minuto dopo Oudin, questa volta di destro, fulmina il portiere della Lazio su assist di Strefezza e porta il vantaggio il Lecce. Risultato ribaltato, Lazio in tilt. Al 13’ Sarri fa entrare Pellegrini e Pedro al posto di Hysaj e Felipe Anderson. Parte l’assalto dei biancocelesti, ma i giallorossi sono reattivi in fase di ripartenza (Strefezza conclude al lato). Sul fondo un colpo di testa di Milinkovic. Al 22’ Baroni rinfresca l’attacco con Ceesay e Di Francesco che rilevano Colombo e Banda. Lazio in evidente affanno ma prova ad alzare il ritmo. Al 28’ Basic sostituisce Marco Antonio e in cabina di regia si sposta Luis Alberto. Al 30’, mischione nell’area del Lecce: Immobile e e poi Zaccagni non trovano il tocco risolutivo. Nel Lecce Gendrey cede il posto a Simone Romagnoli mentre Gonzalez avvicenda Strefezza. Falcone para un colpo di testa di Immobile. Altro cambio tra i pugliesi: Helgason per Oudin. Il portiere del Lecce in guardia su un colpo di Pedro. Sei minuti di recupero finale. Palo di Pedro al 47’. Due minuti dopo il pareggio della Lazio firmato da un colpo di testa di Milinkovic su un pallone ribattuto dalla difesa del Lecce. La gara termina sul 2-2 tra tanti rimpianti per le due squadre.

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