La Milano-Sanremo torna sabato al percorso che ne ha fatto la storia . La Classicissima di primavera ritorna alla tradizione. A cominciare dalla data: 19 marzo. Poi il tracciato: superato il ritrovato Turchino, i corridori scenderanno sulla Aurelia a Voltri (Genova) e toccheranno tutti i comuni costieri fino alla Cipressa e al Poggio, gli ultimi scogli di una corsa affascinante che vale una carriera.
Una tappa di 293 km – più 9,8 km di trasferimento – dal Vigorelli a via Roma, con 165 partenti di 24 squadre, cioè il Gotha del ciclismo internazionale. Storica pure la partenza, dal Velodromo posto tra i grattacieli di CityLife. Un tempio dello sport che però dal 1935 non ha ospitato solo biciclette ma anche due concerti dei Beatles, la grande boxe, i Mondiali della pista nel 1962, basket, sci di fondo. Ma soprattutto è stato il velodromo di Maspes (7 volte iridato) e di Coppi.
Milano-Sanremo: i cinque monumenti
Si chiamano così le grandi corse di un giorno che , con i grandi giri, hanno costruito la leggenda del ciclismo. La prima è stata la Liegi-Bastogne-Liegi (1894). Due anni dopo è nata la Parigi-Roubaix, quest’anno in calendario il 17 aprile, una settimana prima della Liegi. Appartengono al ventesimo secolo le altre tre: Giro Lombardia (1905), Milano-Sanremo (1907) ,Giro delle Fiandre (1912). In calendario anticipa tutti i Monumenti la Sanremo, edizione n.113.
Il derby sloveno Pogacar-Roglic
Fari puntati sul duello, tutto sloveno, fra il fenomeno Pogacar e l’oro olimpico Roglic. Due leggende: una di 23 anni, l’altra di 32. Ciascuno con un palmares da sogni. Pogacar ha vinto due Tour, Liegi, Lombardia. Primoz, oltre alla cronometro olimpica, ha vinto una Liegi e tre Vuelta. Occhio però al possibile guastafeste campione del Belgio: Wout Van Aert, uno che conosce bene la Sanremo: l’ha già vinta nel 2020 battendo in via Roma Alaphilippe; terzo l’anno scorso. Attaccante di forza e talento ha pure vinto alle Strade Bianche 2020, Amstel e Gand nel 2021 più 6 tappe al Tour. Ma la Sanremo resta la sua priorità. È da lunedì che fa test sulla Cipressa e sul Poggio.
Italiani allerta
In testa a tutti Giacomo Nizzolo, velocista di notevole esperienza. Se la vedrà (se tutto filerà liscio) con Caleb Ewan, Kristoff, Demare, Philipsen. Da tenere d’occhio in particolare il tridente della Trek-Segafredo cioè Pedersen,Stuyven, Simmons. Curiosità: Pogacar sarà scortato da quattro corridori italiani: Ulissi, Covi, Troia, Formolo. Manca solo Trentin (infortunato).
I plurivincitori
Eddy Merckx su tutti (7). Poi Costante Girardengo (6). A seguire: Gino Bartali (4), Erik Zabel (4) ,Fausto Coppi (3), Roger De Vlaeminck (3), Oscar Freire (3).
Diretta tv
La Corsa sarà integralmente ripresa su Rai Sport+HD (canale 57 del DT) con cambio di rete previsto intorno alle 14.00. Le fasi finali andranno in onda su Rai2. Sarà possibile seguire la corsa in diretta integrale su Eurosport 2 (canale 211) della piattaforma satellitar, e su tutte le altre piattaforme che consentono la visione di Eurosport come Sky GO, Now, DAZN, Tim Vision, Discovery +.