Milan, vertice di mercato: a gennaio tutto su Kabak

Per il turco i rossoneri vorrebbero chiudere a meno di 15 milioni. E Musacchio può partire

Un summit in piena regola per gettare le basi del mercato di gennaio. Il responsabile dell’area tecnica Paolo Maldini ha incontrato i suoi più stretti collaboratori per una riunione a Milanello, in cui valutare le opzioni a disposizione. Insieme al direttore sportivo Ricky Massara c’erano il capo scout Geoffrey Moncada e il direttore organizzativo Hendrik Almstadt. Nel vertice è emersa sostanzialmente una priorità: cercare un difensore centrale. Su questo argomento è ormai nota la candidatura del turco Ozan Kabak, in forza allo Schalke 04. Il nazionale ha attirato da tempo le attenzioni rossonere: già due estati fa era stato nel mirino, così come a settembre si è riparlato con insistenza del suo ingaggio. Ma ora le condizioni economiche del club tedesco sembrano peggiorate, anche in virtù della precaria condizione in classifica della squadra. E ciò non può che avvantaggiare la strategia milanista. Al fotofinish dell’ultimo mercato l’offerta di 15 milioni non era stata considerata soddisfacente. Ma ora il giocatore preme per cambiare maglia al più presto. Proprio questa alleanza dà forza ai dirigenti milanisti che annusano l’affare. Non è da escludere, infatti, che si possa chiudere a condizioni molto più convenienti di due mesi fa. Nonostante ciò al Milan tengono le antenne dritte ed evidentemente non trascurano altre opzioni. Ma ormai la cerchia dei candidati appare ristretta.

Uscite e rinnovi

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In quest’ottica vanno valutate anche le posizioni di Duarte e Musacchio, per vari motivi ai margini ormai da tempo nel progetto di Pioli. L’argentino è al rientro dopo un lungo infortunio, ma non è detto che chiuda la stagione in rossonero. Se trovasse un’opportunità già a gennaio l’esigenza di un nuovo arrivo in difesa aumenterebbe. Invece l’argomento ingaggi procede con altre tempistiche. Anche la vicenda di Calhanoglu non appare produrre effetti immediati. Se il turco non rinnovasse a breve, resterebbe in ogni caso sino a fine stagione. Pure per questo motivo sia le candidature di Thauvin (in scadenza a Marsiglia) che di Szoboszlai (punto di forza del Salisburgo) in questo momento appaiono in frigorifero. Intanto in Spagna si parla di contatti con il Real Madrid per definire il futuro di Braim Diaz. In realtà in via Aldo Rossi non c’è fretta sul tema dei prestiti (va definito anche il futuro di Dalot con il Manchester United). L’intenzione è di affrontare questi argomenti in primavera, quando tutto sarà più chiaro per tutti. Ad ogni modo le prossime settimane saranno importanti per vagliare anche le candidature di nomi al momento top secret. Se si profilassero le giuste opportunità…

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