Milan, un tesoretto dalle cessioni: Saelemaekers e Rebic i pezzi pregiati

MILANO – Come spiegato a parte, i 50 milioni fissati come budget per il mercato sono al netto delle cessioni. Significa che Maldini e Massara potranno alzarlo, nel momento in cui riusciranno a vendere alcuni elementi. Solo che per fare veramente la differenza, evidentemente, non può essere sufficiente sistemare soltanto gli esuberi. Il gruppo, infatti, è molto ristretto ed è circoscritto ai soli Castillejo e Ballo-Tourè, più Duarte che, dopo il prestito al Basaksehir, dovrebbe comunque restare in Turchia, ma con uno sconto rispetto alla cifra già stabilita per il suo riscatto, ovvero 5 milioni di euro. Insomma, occorre decidere se sia il caso di sacrificare qualcun altro: non i veri gioielli della squadra, come Leao (occhio però al Manchester City…), Theo Hernandez, Tomori, Tonali o Bennacer, ma magari Saelemaekers e Rebic. Sono questi ultimi due, infatti, i rossoneri da considerare in bilico e che potrebbero garantire un incasso sostanzioso.

Non meno di venti milioni

Già ma quanto? Probabilmente non si sbaglia a ritenere che davanti a un’offerta di una ventina di milioni per uno o entrambi, il Milan si ritroverà a dover riflettere. Poi è chiaro che serviranno dei sostituti, ma qualche idea da questo punto esiste già. Basti pensare a Lang, compagno di squadra di De Katelaere al Bruges, che si esprime al meglio come esterno a sinistra. Anche il suo prezzo si aggira attorno ai venti milioni. Ma nel caso di “pacchetto” con il fantasista belga, si potrebbero ottenere condizioni favorevoli. E, peraltro, la duttilità dello stesso De Katelaere potrebbero rendere superflua l’aggiunta di un esterno destro. Tanto più che in quella fascia è di fatto stato confermato (manca solo l’ufficialità) Messias. Certo, conservando Rebic, Pioli si garantirebbe una sorta di rete di sicurezza per quanto riguarda i centravanti, in attesa del rientro di Ibrahimovic. Il croato, infatti, adattandosi, sarebbe la terza opzione, dietro ad Origi e Giroud.

Budget raddoppiato

Per quanto riguarda Castillejo e Ballo-Tourè, evidentemente, si ragiona su quotazioni decisamente inferiori, ma se non altro qualche movimento è stato già registrato. A esempio, per lo spagnolo, c’è un interesse del Valencia, su idicazione di Gattuso, appena ingaggiato come allenatore. Per il francese, invece, ha chiesto informazioni il Trabzonspor. Ma allora quanto potrebbe effettivamente recuperare il Diavolo dalle cessioni? Beh, senza sacrifici, difficilmente si potrebbero raccogliere più di una decina di milioni. Se, invece, la scelta fosse quella di far partire sia Saelemaekers sia Rebic, lo scenario cambierebbe sensibilmente. Milione più milione meno, infatti, il budget per il mercato verrebbe raddoppiato: un bel cambio di prospettiva, insomma. 

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