Milan, Theo Hernandez: “Voglio restare a lungo. Scudetto? Ci crediamo”

Theo Hernandez si è preso in mano il Milan e fin qui è stato uno dei principali protagonisti di una stagione super. Il terzino francese, intervistato dal quotidiano spagnolo AS, ha parlato di passato presente e futuro, raccontando alcuni aneddoti sulla sua carriera. Arrivato a Milanello nell’estate del 2019, ricorda così l’inizio della trattativa che lo portò in rossonero: “Mi sorprese Maldini. Ero ad Ibiza, mi chiamò perché voleva conoscermi. Parlammo come due amici, del Milan, di ciò che potevo diventare, delle esperienze passate. Mi ha mostrato fiducia. Lui è una leggenda, mi dà sempre voglia di mettermi in gioco”. Una volta sbarcato a Malpensa, Theo Hernandez si è subito innamorato del mondo rossonero: “Sto bene qui, mi hanno accolto bene e fatto sentire importante. Non ho voglia di andarmene, penso di restare a lungo. Mi sono adattato bene alla Serie A: è più fisica e tattica della Liga. Milano è bellissima, si mangia bene, si fa shopping, mi piace vivere qui”. Fin qui con il Milan ha collezionato 72 presenze, 12 reti e 11 assist, non male per un terzino: “Ho segnato molto, mi piace attaccare. Ma grazie a Pioli sono migliorato molto in fase difensiva. So che molti tifosi mi comprano al fantacalcio, mi rimproverano se non segno. Ma sono un terzino, non posso fare gol ogni domenica”.

Theo Hernandez sul rapporto con Ibra e la lotta scudetto

Theo Hernandez è diventato uno dei leader nello spogliatoio rossonero, insieme a Zlatan Ibrahimovic. Parlando dell’attaccante svedese, fresco di ritorno in nazionale, il francese rivela: “Ci ha dato un plus da quando è arrivato. Ti mette soggezione, è un personaggio forte. Spesso ci mette sull’attenti, ma è utile al morale della squadra. Con lui ho un rapporto buonissimo, a volte mi striglia ma perché vuole da me il massimo. Il suo lato da ‘Dio’ lo rende unico, speciale. Ibra a Sanremo? Mi è piaciuto, ma in realtà non ha cantato benissimo… Con lui comunque ci sono anche tanti scherzi e risate in allenamento”. I punti che dividono ora il Milan dall’Inter capolista sono sei, anche se i nerazzurri devono recuperare la sfida contro il Sassuolo. Nonostante il distacco, però, Theo Hernandez non molla la presa: “Manca ancora tanto, ci crediamo perché in campionato può succedere sempre di tutto. L’Inter si è allontanata, ma noi ci proveremo fino alla fine. Il sogno però è giocare la Champions League qui, anche perché il Milan non partecipa da molti anni”. A proposito di Inter, sul duello con l’ex compagno Hakimi commenta: “Nemici sul campo, ma amici al di fuori. Lo stimo molto, è uno dei migliori e più veloci. Noi via dal Real? Non avevamo spazio, non so il motivo. Di certo per entrambi era meglio cambiare aria”.

Theo Hernandez sul ritorno di Ronaldo al Real Madrid e la nazionale francese

Theo Hernandez, poi, riavvolge il nastro e torna alla stagione 2017-18, quando con il Real Madrid ha collezionato solo 23 presenze in tutte le competizioni, finendo poi sul mercato: “Vincere la Champions è stata una grande emozione. Uno che mi ha insegnato tanto è Marcelo, un campione. Tanti di noi sono venuti poi in Italia a cercare spazio e fortuna e stanno facendo bene. Come Brahim Diaz: abbiamo un grande feeling, è un calciatore eccezionale. Mi auguro resti ancora al Milan”. Su Cristiano Ronaldo e il suo possibile ritorno al Real Madrid ammette: “Non lo so, non ne ho idea (ride ndr). È un giocatore enorme, ha vinto tutto e non abbassa il suo livello di ambizione. L’assenza di un tale giocatore è sempre evidente. Detto questo, i grandi club hanno sempre la possibilità di tornare al loro posto”. In tanti si chiedono come sia possibile che il ct francese Deschamps non lo consideri per la Nazionale, ma lui ci crede: “Tengo il mio cellulare sempre acceso. Continuerò sempre a dare il massimo per giocare con la Francia, è uno dei miei sogni arrivarci e giocare accanto a mio fratello Lucas”. A proposito del rapporto con il fratello maggiore commenta: “Siamo molto uniti, anche se a volte lui è un po’ pesante. Abbiamo giocato assieme nelle giovanili dell’Atletico Madrid, ma mi piacerebbe tornare a militare nella stessa squadra in futuro”. Infine sulle ambizioni future: “Voglio diventare il migliore al mondo nel mio ruolo. E vincere con il Milan, perché è una squadra che mi ha reso felice”.

Theo Hernandez e Zoe, San Valentino super romantico

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