Milan, sprint Maignan: la porta è nelle sue mani

MILANO – Dopo cinque mesi di assenza il Milan riabbraccia uno dei leader della squadra. Ieri per la prima volta Mike Maignan ha svolto tutta la sessione di allenamento con il gruppo, lavorando dall’inizio alla fine, compresa la partitella con i compagni. Una notizia che Stefano Pioli aspettava da tante settimane, e ora può finalmente esultare. Il portiere francese è clinicamente guarito, il polpaccio ha risposto bene alla terapia conservativa e ora si tratta solamente di decidere quando potrà rientrare tra i pali. Ci sono delle possibilità concrete che Maignan giochi già domenica contro l’Atalanta, quando avrà quattro allenamenti completi in gruppo, ma c’è anche la possibilità che il suo inserimento possa essere più graduale e dunque l’esordio venga rimandato a sabato 4 marzo contro la Fiorentina. Saranno i prossimi allenamenti a stabilirlo, Pioli e il suo staff non vogliono rischiare nulla, e dopo aver atteso il ritorno in gruppo per cinque mesi, il Milan non forzerà minimamente per accelerare i tempi. L’obiettivo è quello di concedere a Maignan una o due partite di rodaggio prima della sfida decisiva contro il Tottenham a Londra in Champions. I rossoneri infatti possono ancora modificare la lista Uefa e cambiare Maignan con Tatarusanu fino a 24 ore prima dalla partita.

Ibrahimovic, di padre in figlio: in campo a Milanello con Maximilian

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Lungo calvario

L’ultima partita con la maglia rossonera risale allo scorso 18 settembre, un Milan-Napoli a San Siro, prima dell’infortunio con la nazionale il 22 settembre durante un Francia-Austria di Nations League. In quell’occasione aveva subito una lesione del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro, un mese di riabilitazione e poi sarebbe dovuto rientrare. Ma il 19 ottobre in allenamento a Milanello aveva subito un nuovo infortunio al polpaccio, questa volta una lesione al soleo che gli aveva fatto perdere anche il treno dei Mondiali. Maignan si era rimesso al lavoro ed era stato portato dal Milan in tournée a Dubai a dicembre, dove però ha subito un altro rallentamento sulla tabella di marcia, fino a rientrare solamente ieri in gruppo. Cinque mesi lunghissimi, un calvario che finalmente si è messo alle spalle.

Leader

Pioli può sorridere perché avrà un leader in più in squadra. Amatissimo dai compagni e dai tifosi, Mike è uno che in campo fa la differenza. L’anno scorso grazie alle sue parate, alcune dal coefficiente di difficoltà altissimo, il Milan ha ottenuto punti preziosi nella corsa scudetto. Il miglior portiere dello scorso torneo sarà utile anche per l’impostazione del gioco dal basso, lui che con i piedi è riuscito anche a mettere Leao nelle condizioni di segnare contro la Sampdoria. Insomma un leader nello spogliatoio e in campo che finalmente potrà tornare a giocare.

Chi si rivede

Torna in gruppo di Alessandro Florenzi, totalmente guarito. E’ finalmente convocabile e Pioli deciderà se portarlo in panchina già contro l’Atalanta o alla prossima partita di campionato a Firenze. Lavorano ancora a parte, ma con esercizi sul campo, sia Bennacer che Calabria. Per il loro recupero saranno decisivi i prossimi due allenamenti, anche se nessuno vuole rischiarli e specialmente per Bennacer potrebbe rientrare contro la formazione viola.


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