Milan, solito nodo Leao

MILANO – Stagione discontinua e problemi di finalizzazione, il Milan si scopre sempre più dipendente da Leao e dai titolarissimi. Le difficoltà di Stefano Pioli risiedono soprattutto nelle rotazioni, perché appena il tecnico rossonero modifica l’assetto con qualche sostituzione in più, cala drasticamente la qualità della squadra e così lo sviluppo delle trame di gioco. È successo di nuovo contro l’Empoli, partita impostata con un ampio turnover e terminata senza riuscire a segnare un gol alla formazione toscana, con 0-0 finale molto amaro, soprattutto dopo le 4 reti segnate in casa del Napoli. Altri due punti pesanti persi per strada e classifica che ritorna ad essere complicata, vanificando di fatto lo sforzo effettuato al Maradona con il successo che comunque ha dato nuova luce all’ambiente rossonero. Il Milan, però, non può giocare senza il suo giocatore più determinante: non c’è Milan senza Leao. È sempre stato così, ma dopo il pareggio contro l’Empoli il messaggio è apparso ancora più evidente. Ed è il motivo che ha spinto Pioli nel corso della stagione a schierare sempre il portoghese (le ha giocate tutte, ovvero 27 gare su 29, due saltate per squalifica), e soprattutto è diventato lampante come qualsiasi suo sostituto non fornisca le stesse garanzie.

Napoli-Milan, le probabili formazioni di Spalletti e Pioli

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Napoli-Milan, le probabili formazioni di Spalletti e Pioli

Serve Rafa

Ante Rebic, il primo della lista se manca Leao, è finito in un circolo vizioso e non riesce ad uscirne. Le prove in campo sono deludenti e quando viene chiamato in causa finisce per tradire le attese. Contro l’Empoli aveva avuto una chance dal primo minuto, ma nella ripresa Pioli ha dovuto ricorrere di nuovo ai titolarissimi per cercare di sbloccare la partita. Purtroppo per il Milan non è bastato nemmeno questo, il risultato non è cambiato, ma si è visto un piglio diverso e un forcing maggiore con Leao, Giroud e Diaz contemporaneamente in campo. D’altronde i numeri non mentono mai e Leao è il miglior realizzatore della rosa milanista in serie A con 10 marcature e 7 assist, inoltre risulta essere il più imprevedibile tra i giocatori offensivi, l’unico con colpi capaci di spiazzare le difese avversarie.

Napoli

L’attaccante portoghese era stato lasciato inizialmente a riposo in previsione dei quarti di finale di Champions contro il Napoli. Leao allo stadio Maradona una settimana fa è stato devastante, il migliore in campo e il giocatore più incisivo, e nei due giorni precedenti alla partita con l’Empoli non aveva svolto allenamenti interi con la squadra per alcuni fastidi. Così Pioli per preservarlo lo ha lasciato in panchina, ma il Milan senza di lui ha un altro volto e un altro gioco. Mercoledì, contro Spalletti, sarà di nuovo il vero Milan, quello che ha espresso un grande calcio nello stadio di Fuorigrotta, la voglia di rivalsa è stata annunciata tramite social anche da Florenzi e Giroud che hanno promesso alla tifoseria di voler voltare subito pagina: «Non il risultato che volevamo, torneremo più forti», ha detto il francese. «Restiamo uniti, mercoledì dobbiamo scendere tutti in campo», ha scritto il terzino ex Roma. E per l’appuntamento in Champions scenderà in campo dall’inizio Rafa Leao. Con lui è sempre un altro Milan.


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