Milan senza Ibra? Nessun problema: Pioli ne ha già mandati in gol altri 16

Tantissimi i giocatori che hanno segnato con Zlatan assente (o in panchina tutti i 90’) per un totale di 38 reti in 20 partite

Ci risiamo. Di nuovo senza Ibra. Sta diventando una sgradevole filastrocca con cui il Milan in pratica è costretto a confrontarsi da inizio stagione. Basti pensare che soltanto il mese di febbraio è passato indenne. Tutti gli altri, da settembre ad aprile, registrano almeno un’assenza del capobranco. E pensare che aprile era cominciato bene, con Zlatan in ripresa dopo l’infortunio alla coscia sinistra e pronto alla full immersion degli ultimi due mesi di campionato. Ma è arrivato un nuovo stop, tra l’altro aggravato dai futili motivi. Problemi muscolari, covid e adesso la squalifica che incombe: fin qui lo svedese è stato escluso dalle convocazioni in 19 delle 45 partite complessive affrontate dal Milan, mentre in un’altra – contro la Stella Rossa a Belgrado –, reduce da un problema a un polpaccio, è rimasto seduto in panchina per tutto il match. Dunque 20 partite tonde senza Zlatan in campo. E allora, com’è andata? Può essere interessante scoprirlo partendo da una certezza: domenica all’ora di pranzo contro il Genoa, Z sarà squalificato.

Tante opzioni

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Il rosso di Parma produrrà come minimo della pena questa conseguenza e per Pioli non è chiaramente una grande notizia, anche perché al Tardini lo svedese è apparso in ottime condizioni. Eppure questa stagione insegna che il Diavolo è spesso riuscito a sopperire all’assenza del suo leader. Vediamo nel dettaglio che cosa è successo in termini di gol. Chi ha sopperito all’assenza dello svedese? Chi non l’ha fatto rimpiangere? Ebbene, si potrebbe dire… tutti. Il dato che spicca maggiormente infatti è il numero di giocatori in gol quando Z non c’è stato: ben 16, che in 20 partite sono tantissimi. Di questi, 6 sono difensori, altra cifra per nulla banale. I gol sono stati 38 e quindi – altra cifra di rilievo – la media è presto fatta: 1,8 a gara. Per quanto riguarda questa particolare classifica marcatori, al comando ci sono Calhanoglu, Hernandez e Kessie con 5 reti, seguiti da Leao con 4 e Diaz e Castillejo con 3. Insomma, paradossalmente un vice-Ibra non c’è, nessuno spicca particolarmente nei tabellini. Ma in tanti hanno trovato la via della rete e di questo va dato merito a Pioli, abile a impostare un sistema di gioco e meccanismi in grado di permettere un ampissimo ventaglio di soluzioni offensive.

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