Milan, ricavi su del 16% e perdite giù. Ma il confronto con City e Psg fa paura

Football Benchmark ha pubblicato la settima edizione di “The European Champions Report”: mostruosi i dati sugli stipendi dei parigini. I campioni d’Inghilterra vantano i ricavi più alti (e bilancio in attivo)

Il Manchester City è il club con i ricavi più alti tra i campioni delle principali leghe europee. Il Milan aumenta i suoi ricavi del 16%, mantenendo gli stipendi immutati e dunque riduce la perdita di esercizio, che arriva a 67 milioni di euro. Il costo della rosa del Paris Saint Germain raggiunge invece i 728 milioni di euro, una cifra mai vista nel mondo del pallone.

Sono questi i principali dati emergenti dalla settima edizione di The European Champions Report, il rapporto curato da Football Benchmark che analizza i bilanci 2021/22 dei club vincitori nella passata stagione dei principali otto campionati europei. Sotto la lente sono finiti quindi Milan, Real Madrid, Psg, Manchester City, Bayern Monaco, Porto, Ajax e Trabzonspor.

Lo scenario

—  

Ad eccezione dei portoghesi, tutti i club analizzati hanno aumentato i ricavi rispetto all’anno precedente, mostrando segnali positivi di un ritorno alla normalità dopo la pandemia. Il giro d’affari del City si attesta a quota 731 milioni di euro, quello del Madrid raggiunge i 714 milioni, mentre i parigini si fermano a 670 e i bavaresi a 627. Questi quattro club sono una spanna sopra gli altri, considerando che i rossoneri, quinti nella graduatoria, hanno prodotto un fatturato di 269 milioni (+16% sul 2020/21), di cui 133 da diritti tv e premi Uefa, 104 dal commerciale (quest’area è cresciuta del 36% in un triennio) e 33 dallo stadio (importo quest’ultimo che ha scontato le limitazioni dovute alla pandemia nella prima parte dell’anno). A giovare sui proventi da sponsorizzazioni sono stati i contratti siglati con Emirates e Puma, mentre di interesse è stato l’incremento di merchandising e licensing, a quota 25 milioni.

La soglia

—  

Cinque club su otto, tra cui il Milan, hanno raggiunto un rapporto stipendi/fatturato inferiore alla soglia del 70% raccomandata dalla Uefa nel precedente regolamento sul Fair Play Finanziario, mentre il Psg è andato oltre ogni limite, aumentando la spesa per i calciatori del 45% su base annua e raggiungendo un rapporto costi del personale/ricavi pari al 109%. Sotto la Torre Eiffel gli stipendi hanno superato il giro d’affari, raggiungendo il valore record di 728 milioni di euro. Gli acquisti dei vari Messi, Donnarumma, Hakimi e Sergio Ramos hanno avuto un impatto determinante su tali costi. Per il Milan la spesa per calciatori e tecnici è stata invece di 170 milioni, quindi il rapporto costi del personale/fatturato si è attestato al 63%.

Sopra e sotto

—  

Per quanto riguarda il risultato netto, quattro club sono in utile, altrettanti in perdita, tra i quali i campioni d’Italia. Il Diavolo chiude in rosso per 67 milioni, un risultato negativo contenuto rispetto a quelli degli anni precedenti (la perdita era stata di 200 milioni nel 2020 e della metà nel 2021). Spicca il rosso mostruoso del Psg, pari a 369 milioni, mentre il City è in utile per 49 milioni cosi come Porto (21), Real (13) e Bayern (9). La rosa del Milan vale 693 milioni ed è la più elevata della Serie A, grazie agli apprezzamenti raggiunti da Leão, Kalulu e Tonali. Solo le rose di Manchester City e Psg superano il miliardo di euro.

Precedente Gullit e Van Basten: "Vialli un signore e una persona per bene, la sua scomparsa una grande perdita" Successivo Sampdoria in lutto, è morto "Orsacchiotto" Bernasconi: aveva 90 anni