Milan, Rebic capitano in amichevole. E Romagnoli ‘avvisa’ Calabria: “Occhio…”

Alessio ha scherzato con gli ormai ex compagni, ma la fascia al braccio del croato è un segnale: Ante resta un giocatore importante per Pioli, al di là di ogni voce di mercato

Ante Rebic è sempre stato uno di poche parole, anche sui social. Così arido di emoticon e frasi fatte che quando Castillejo, volato a Valencia, ha commentato il suo ultimo post con “grande capitano”, il croato gli ha risposto “sì”. Solo sì. Del resto che ti aspetti da un ragazzo che appena torna a casa prende un quad e scappa a farsi un giro nei boschi? Rebic è fatto così, riservato e poco amante dei riflettori, ed è per questo piace a Pioli.

Riscatto

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Nella prima uscita stagionale Ante è stato il capitano. Calcio di luglio, amichevole come tante contro una squadra di Eccellenza vinta 3-0, ma il croato continua a essere uno dei pupilli del mister. Si è parlato di cessione, addio, di giocatore da cedere per far spazio al tesoretto, ma l’allenatore ha risposto con i fatti: capitano. Ci ha scherzato sopra anche Alessio Romagnoli, taggando Calabria su Instagram. “Occhio…”. E Davide: “L’ho visto bene Ante!”. Mentre Daniel Maldini ha scritto “incredibile”. Rebic, intanto, ha segnato uno dei tre gol con il Milan ha sconfitto il Lemine Almenno, dimostrando di essere già in palla dopo un finale di stagione ombroso. Due gol, due assist e nessun guizzo decisivo nel girone di ritorno, di solito la sua specialità (ha segnato solo contro la Salernitana a metà febbraio).

Capitano

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Tutt’altro che sacrificabile però. E al di là di capire come si evolverà la situazione relativa al rinnovo di Leao, in scadenza nel 2024 e con una trattativa sul tavolo da portare avanti, Rebic è sempre lì, pronto a fare gruppo e a pungere quando meno te l’aspetti. Nel 2019-20, dopo il lockdown, trascinò il Milan in Europa League segnando cinque gol (11 in campionato, tutti nel girone di ritorno). L’annata successiva idem, squilli decisivi contro Juve, Genoa, Parma e soprattutto Torino, tripletta e assist nel 7-0 fuori casa. Pioli l’ha sempre difeso ed elogiato, anche quando il ginocchio non gli dava tregua: “È un giocatore di qualità, non c’è nessun caso”. Il croato vuole scacciare l’ombra e tornare protagonista con il Milan. La fascia da capitano è un segnale importante. Rebic, per ora, resta dov’è.

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