Milan-Real, contatti avviati: si lavora al rinnovo del prestito di Brahim Diaz

I rossoneri puntano a riavere il trequartista ancora un anno con opzione d’acquisto. Tonali sarà da riscattare entro la metà di giugno

Milano-Madrid ha sempre riservato al mercato un collegamento straordinario. Ancora oggi sull’asse si producono affari: Brahim Diaz ha viaggiato in entrambe le direzioni, dalla Spagna alla Lombardia e ritorno. Destinato a rimettersi in moto se i club, tra cui i rapporti negli anni sono rimasti solidi, troveranno un’intesa per la permanenza in rossonero. I vertici delle società si sono già parlati e questa è la prima novità. La seconda è che nel colloquio è emersa una volontà che mette tutti d’accordo, giocatore compreso: la base di intesa è quella del rinnovo annuale del prestito. Ma se la stagione scorsa Diaz era stato rossonero a tempo determinato, stavolta il Milan vorrebbe riservarsi la possibilità dell’acquisto a titolo definitivo nell’estate del 2022.

Strategia

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E’ su questo punto che Milan e Real avranno bisogno di rivedersi: la formula mette tutti d’accordo, il prezzo del definitivo riscatto ancora no. Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, puntano a stabilire una cifra intorno ai 25 milioni. Evitando, come la strategia aziendale impone, spese eccessive. Seguiranno nuovi appuntamenti, anche se l’incertezza tecnica del Madrid oggi non aiuta a stringere i tempi. Il Milan aspetterà, senza fretta. Società e Pioli sono ormai convinti della scelta di trattenere Diaz in rosa: 7 gol in 39 partite nel primo anno milanista sono numeri più che soddisfacenti. Numeri che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di squadra: le ultime quattro giornate da titolare, con due gol, sono state fondamentali per il traguardo Champions e per la personale conferma. Così subito dopo la fine della stagione sull’asse Milano-Madrid sono stati riavviati i contatti.

Tomori e Tonali

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Dialogo che impegnerà ancora il club, che nel frattempo porta avanti la trattativa con il Chelsea per il riscatto di Tomori. Oggi è la priorità: il Milan vorrebbe solo ottenere un parziale sconto sui 28 milioni pattuiti in inverno. Stesso ragionamento per Tonali con il Brescia e il tempo stringe: entro metà giugno va trovato l’accordo con Cellino. Che oggi vanta un credito di 15 milioni e 10 di bonus.

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