Possono bastare un paio di lampi per lanciare un messaggio forte e chiaro all’Inter? Tutto fa brodo, soprattutto dopo un week-end che non ha portato grandi notizie dai francesi del Milan. C’è un patrimonio di gol da tenere caro: arriva da Pulisic e Chukwueze, alternativi tra loro in campo ma novità di questo Milan che si è messo in testa di non sbagliare un altro derby. Per non smarrire le buone abitudini, l’americano ha fatto la terza rete in venti giorni – dopo le due esultanze col Milan in principio di campionato, anche il timbro su rigore in nazionale – mentre il nigeriano era rimasto ai due gol al Real Madrid di inizio aprile e due giorni fa si è sbloccato. Ne ha segnati tredici col Villarreal in tutto l’anno scorso, Chukwueze, ecco perché riprendere il passo proprio prima del derby è di sicuro un bel segnale.
Pulisic-Chukwueze, Pioli pensa alla staffetta
Certo, siamo nell’ordine di un rigore in amichevole, per Pulisic, e di un gol a una nazionale – il Sao Tomé, squadra dell’Africa centrale – al 186° posto nel ranking Fifa, per Chukwueze. Ma il tridente del Milan ha già fatto scintille a inizio stagione e la capacità di ingrassare certi numeri può solo andare incontro a Pioli. Chukwueze resta un credibile outsider di quella maglia da titolare che Pulisic ha difeso molto bene nelle prime partite di campionato. La prima scelta resta l’americano, due volte a bersaglio tra Bologna e Torino. Anche perché Pioli difficilmente metterà mano – al di là delle sostituzioni obbligate – a una squadra che vola: il Milan è a punteggio pieno e troverà pane per i propri denti sabato sera sfidando un’Inter che nel 2023 ha già vinto quattro derby. Privo di gol nelle stracittadine di tutto l’anno solare, il Milan proverà a ricavare gol anche da Pulisic che nella scorsa stagione col Chelsea segnava una volta soltanto. Ora ha intrapreso il percorso giusto per recuperare il tempo perso. Cercando di rompere il digiuno, Pioli si affida anche a lui. Mentre Chukwueze è tornato alla base ieri, Pulisic sarà impegnato nella notte in un’altra amichevole contro l’Oman. Le nazionali hanno aperto la strada a una staffetta, possibilmente con gol annesso, in questo Milan che è partito col turbo.
Theo da valutare, allarme Kalulu
Il reale stato dei lavori per il gruppo si conoscerà solo oggi, intanto però qualche indizio sul derby arriva. I due nazionali ammaccati, Theo Hernandez e Giroud, allarmano meno il Milan – soprattutto il terzino – rispetto al connazionale Kalulu. Pioli sabato rischia di dover rinunciare soprattutto al centrale difensivo, teorico ricambio dello squalificato Tomori. Per questo, il posto di Kalulu sarebbe preso da Kjaer in caso di defezione. Giroud attende risposte confortanti dalla caviglia sinistra che giovedì è stata messa a dura prova durante un contrasto di gioco in Francia-Irlanda: Jovic si candida a rilevare una maglia da titolare nell’attacco del Milan, ieri peraltro il serbo è tornato alla base. Theo Hernandez, invece, ha seguito la propria nazionale in Germania e non va escluso che giochi dall’inizio (c’è una sua eloquente foto d’allenamento, consegnata ai social) contro la Germania: il francese sta mettendo da parte i problemi al polpaccio, Pioli spera che la nazionale francese glielo restituisca integro a tre giorni dal derby.
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