L’affare più impellente è l’arrivo del centrocampista francese, il club rossonero conta di chiudere a breve. Poi sarà la volta dell’esterno giallorosso
16 agosto – Milano
Quindici giorni per colmare le lacune. Per consegnare a Pioli i rinforzi utili a puntellare le zone di campo meno complete. L’estate era partita in quarta per il Milan (l’acquisto di Maignan, il riscatto di Tomori e Tonali) e proseguita nel solco giusto – Ballo-Touré, Diaz e Giroud –, poi si è un po’ impantanata. Mancano almeno tre elementi per completare come si deve la rosa: un terzino destro, un mediano e un trequartista.
Priorità
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Tutto su Adli. Questa dovrebbe essere la settimana decisiva per il 21enne francese del Bordeaux, in cima al taccuino di Maldini e Massara per arricchire la mediana. Yacine, peraltro, sarebbe prezioso perché può giocare anche sulla trequarti. Il suo acquisto è diventato la priorità assoluta a Casa Milan, soprattutto dopo l’infortunio di Kessie che ha ulteriormente ridotto il numero di centrocampisti. Ora come ora l’unico vero punto fermo è Tonali. Per il resto, Bennacer sarà pronto per la prima di campionato a Genova ma è reduce da una preparazione rallentata dal Covid.
Pobega quasi certamente sarà nuovamente ceduto in prestito e Krunic, che Pioli ha impiegato da interno lungo l’estate, è chiaramente fuori ruolo. Ecco perché l’intenzione del club rossonero è chiudere Adli il prima possibile. La trattativa è in fase avanzata, i club si parlano quotidianamente e il giocatore – altro indizio importante – nell’ultima partita di campionato del Bordeaux, contro il Marsiglia, è partito dalla panchina giocando soltanto gli ultimi venti minuti.
Lo stesso presidente del club francese, Gerard Lopez, pochi giorni fa aveva detto: “Adli al Milan? Mancano ancora degli aspetti sui quali bisogna essere allineati. Non è fatta del tutto, ma è chiaro che c’è l’interesse di tutte le parti a trovare un compromesso”. In queste ore si cerca quindi l’accordo definitivo. Il Bordeaux chiede un po’ più di dieci milioni, il Milan vorrebbe restare al di sotto, i bonus giocheranno un ruolo fondamentale. Ma la trattativa è molto calda.
Riflessioni
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In entrata grande attenzione anche su Florenzi, dal momento che Conti non fa parte del progetto ed entro fine mese lascerà nuovamente Milanello. Il Milan è uscito allo scoperto da giorni, il giocatore vuole soltanto il Milan, manca però l’intesa con la Roma. I giallorossi hanno necessità di fare cassa ed esigono l’obbligo di riscatto, i rossoneri vorrebbero invece riservarsi la possibilità di successive riflessioni la prossima estate, e vorrebbero chiudere l’affare soltanto con la formula del diritto. Da qui l’attuale stallo, che potrebbe però sbloccarsi a breve. Anche in questo caso sono previsti in settimana nuovi contatti.
Per quanto riguarda le uscite, come dicevamo pare ormai certa quella di Pobega. Ovviamente non appena dovesse arrivare Adli, e comunque non prima della partita con la Samp, e magari anche il secondo appuntamento contro il Cagliari. Una questione soprattutto di numeri, di interpreti in rosa. Proprio Samp e Cagliari sono fra i club più interessati al centrocampista triestino, che dopo l’amichevole con il Panathinaikos ha fatto capire chiaramente di poter cambiare aria. Da valutare, però, la formula del prestito: il Milan intende mantenere il controllo sul giocatore e quindi molto difficilmente andrà oltre l’ipotesi di prestito secco.
Infine, capitolo rinnovi. Si resta in attesa di novità sul fronte Kessie: alle belle parole di Franck non sono seguiti i fatti. Fra domanda e offerta balla almeno un milione e occorreranno altri incontri fra le parti. In questo momento, però, il nuovo contratto dell’ivoriano viene superato per importanza dalle necessità del mercato in entrata.
16 agosto 2021 (modifica il 16 agosto 2021 | 11:58)
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