Milan, Pioli: “Vittoria importante, ma la crescita passerà dalla qualificazione”

Metà missione è compiuta. Il Milan resta padrone del proprio destino in Champions League e vede a un passo il passaggio ai quarti di finale, dove i rossoneri mancano dal 2014. Il successo del Chelsea sul Salisburgo aveva fatto scendere da sei a quattro i punti necessari per i campioni d’Italia per passare il turno e tre di questi sono arrivati nella dolce notte del Maksimir, dove la squadra di Pioli ha travolto la Dinamo Zagabria anche oltre il 4-0 finale.

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Il Milan vede gli ottavi di Champions League

Al termine del match e durante il secondo tempo è parso tutto facile, ma i croati erano appaiati in classifica ai rossoneri e non perdevano in casa da quasi un anno. Quella del Milan è stata una prova di personalità, da squadra matura, intelligente nel capire i momenti della partita, fredda nello sbloccare il risultato su palla inattiva con Gabbia nel finale di primo tempo e poi cinica nel dilagare nella ripresa, al netto dei tanti gol sbagliati sul 4-0.

Pioli e la crescita del Milan: “Vogliamo gli ottavi”

Il traguardo è quindi vicino e al termine del match Stefano Pioli è soddisfatto tanto per il risultato che per come questo è arrivato: “Sono soddisfatto per come la squadra ha saputo affrontare le difficoltà, le assenze, ma anche qualche posizione da cambiare in campo stasera – le parole del tecnico emiliano in conferenza stampa – E’ una vittoria pesante, ma la nostra crescita passa dalla qualificazione. Contro il Salisburgo dovremo giocare con la nostra mentalità per dimostrare che abbiamo fatto un passo in avanti rispetto allo scorso anno. Adesso pensiamo al Torino, poi prepareremo la partita contro il Salisburgo: ci basterà un punto, ma giocheremo per vincere come sempre e come è nella nostra mentalità

“De Ketelaere continua a crescere”

Citazione d’obbligo per Matteo Gabbia, mentre Pioli glissa sulla prova non esaltante di De Ketelaere: “Matteo è un ragazzo serio, ma anche qualità importanti: senso della posizione, fisicità e bravura nei duelli aerei. Ha sempre lavorato al meglio in allenamento, adesso sta prendendo tutto quello che sta seminando. De Ketelaere? L’ho tolto perché era ammonito. Sono soddisfatto della sua crescita e continuerà a migliorare“.


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