Milan, Pioli: “Ibra torna più forte di prima”. E che sveglia a Leao!

MILANO -  Zlatan Ibrahimovic "è forte, è un campione e tornerà più forte di prima". Lo dice in conferenza stampa Stefano Pioli, allenatore del Milan, all'indomani del secondo infortunio muscolare dell'attaccante svedese. "Ieri è stata una giornata particolare, difficile: prima dell'allenamento eravamo convinti, Zlatan per primo, che potesse essere a disposizione per giocare uno spezzone domani", racconta Pioli alla vigilia della trasferta con il Sassuolo, convinto che lo stop di Ibrahimovic non produrrà sul gruppo "nessun contraccolpo. La squadra dal punto di vista psicologico sta bene e lo ha dimostrato, lotta fino alla fine e propone".

Pioli e il mercato

Un confronto con i dirigenti del Milan per parlare di mercato "c'è stato prima di queste due partite: è normale parlare di alcune situazioni perché gennaio si avvicina. Non è l'infortunio di Ibrahimovic che ci farà cambiare idea sulle situazioni che possiamo migliorare. Serve un vice Ibrahimovic? Credo, come la società, che se ci sarà da migliorare organico lo faremo. Dipenderà dalle situazioni che si verranno a creare, da che livello si riuscirà ad arrivare. Se ci sarà possibilità di mettere dentro un giocatore di qualità e un prospetto da Milan, credo che la società lo farà, altrimenti stiamo bene così". 

Pioli: "Leao deve fare uno sforzo"

Poi Pioli pungola Leao: "Sono il primo a dire che le ultime due prestazioni di Leao non sono state all'altezza per intensità, ma prima dell'infortunio, in nazionale, aveva dato grandi segnali di crescita. Non è ancora al 100%, lo aspettiamo, però ora deve fare uno sforzo in più mentalmente". Senza Ibrahimovic e con Ante Rebic che ha un fastidio a un piede, Leao potrebbe giocare titolare domani contro il Sassuolo. "Nelle ultime due partite abbiamo subito qualche gol di troppo, tutta la squadra deve lavorare con più attenzione e lucidità", è la raccomandazione di Pioli, imbattuto in campionato dall'8 marzo. "Da gennaio a oggi abbiamo fatto prestazioni e risultati molto positivi, rispetto all'anno scorso abbiamo 15 punti in più - ha osservato - questo significa molto per la nostra crescita e per la consapevolezza della nostra qualità. Ma è un campionato ancora più equilibrato dell'ultimo, ci sono avversari molto forti".

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