Milan, Pioli: “Giroud non ci sarà. La Juve? Ecco come si batte”

MILANO – Non si fermano gli impegni ostici per il Milan, che dopo il ko di Liverpool in Champions, sarà di scena domani sera a Torino, contro la Juventus di Massimiliano Allegri: “Mi fa piacere ritrovare Max, un grande allenatore e una persona molta intelligente – dice in conferenza stampa Stefano Pioli, tecnico del Milan – era difficile aspettarsi una Juve in questa situazione, ma non credo che domani saremo favoriti. La Juve ha grandi campioni e grande tradizione, mi auguro che sia molto equilibrata. Chi giocherà il calcio migliore avrà più possibilità di vincere“. Del passo falso a Liverpool dice: “Ci siamo scottati a inizio partita, con noi anche i nostri tifosi allo stadio, abbiamo fatto fatica. Ma abbiamo saputo reagire in un ambiente complicato ed è un segnale di maturità e di forza, c’è ancora però differenza tra noi e loro. Ci servirà per crescere“.

Ecco come si batte la Juve

Pioli poi risponde ad Allegri, che ha parlato di sfida più importante per il Milan che non per la Juve: “È una partita molto importante per entrambe le squadre, uno scontro diretto. Rimango convinto che per l’esito finale della classifica sarà utile fare più punti possibili con le squadre oltre le prime 7. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione“. Della Juve inoltre dice: “Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare. La Juve si può battere cercando di giocare con un’attenzione e un’intensità superiore alla loro. Solo così si possono vincere le partite e noi ci proveremo. Domani mi aspetto un Milan più forte e consapevole, che ha imparato da qualche scottatura cosa voglia dire giocare ad altissimo livello. Domani sarà un’altra partita di altissimo livello, loro sono tutti campioni e tutti nazionali, pensano ancora di poter vincere il campionato. Noi vogliamo essere una squadra di personalità che vuole comandare le partite, dobbiamo essere attivi in tutte le fasi di gioco. Se sarà così allora sicuramente sarà una buona gara”.

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Pioli: “Giroud ko, Maignan è forte”

Sugli assenti in prima linea rivela: “Ibrahimovic vorrebbe essere Superman, ma ancora non ci riesce. Non ha avuto grandi miglioramenti, non ci sarà domani così come non ci sarà Giroud che ha avuto una lombalgia nel post Liverpool. Ci concentriamo sulle risorse che abbiamo“. A chi gli chiede se il Milan, primo in classifica con Roma e Napoli, sia tra i favoriti per lo scudetto, Pioli risponde: “Ci sentiamo di essere una squadra forte, cerchiamo di vincere ogni singola partita. Il nostro livello si è alzato. La competitività del campionato italiano è alto e le prime sette sono vicine come valori“. Nessun problema tra i pali perché Pioli non vuol più sentir parlare di Gigio Donnarumma, ora c’è Maignan: “Non abbiamo nessun fantasma Donnarumma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così”.

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